Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

TERZIARIO, LA NUOVA FIST CISL ELEGGE GLI ORGANI DIRETTIVI E STABILISCE LA PRIMA LINEA

Contrastare il precariato e tutelare le forme genuine di lavoro flessibile. Furlan (Cisl): “Con il contratto di lavoro a tutele crescenti il jobs act sappia accogliere le tante atipicita’ del mercato del lavoro italiano”
Roma 14 ottobre 2014 – Debellare il precariato anche attraverso l’ampliamento delle tutele alle migliaia di lavoratori atipici, somministrati ed autonomi per mezzo della contrattazione nazionale e decentrata. E’ la linea di indirizzo dettata dalla FIST, la Federazione Italiana Sindacati del Terziario della Cisl, che oggi a Roma in occasione del primo consiglio generale di categoria, ha proceduto alla elezione degli organi direttivi. Sarà Pierangelo Raineri a guidare con la neo eletta segreteria, composta da Rosetta Raso ed Ivan Guizzardi, la nuova federazione nata dalla sinergia di Fisascat e Felsa, le federazioni della Cisl del terziario, turismo e servizi e dei lavoratori atipici, somministrati ed autonomi. Lo scopo è quello di garantire una forma di rappresentanza sindacale adeguata alla composizione dell’attuale mercato del lavoro caratterizzato dal ricorso sempre più frequente alle tipologie di lavoro flessibile.

Ai lavoratori ha preso parte anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. “La Fist rappresenta la nuova scommessa della Cisl che oggi così conferma l’impegno finalizzato a contrastare il precariato anche attraverso una nuova forma di rappresentanza del lavoro flessibile" ha dichiarato la Furlan che ha colto l’occasione per ribadire la posizione della confederazione sul Jobs Act in corso di approvazione. “La Cisl vuole di più – ha commentato - Auspichiamo che il contratto di lavoro a tutele crescenti sappia accogliere le tante atipicità presenti nel mercato del lavoro italiano”.

Un obiettivo ambizioso da raggiungere attraverso la contrattazione, ha poi evidenziato il neo eletto segretario generale della Fist Cisl Pierangelo Raineri perché “è la contrattazione il luogo deputato per ampliare le tutele alle migliaia di lavoratori atipici, autonomi e somministrati che operano in misura crescente nel terziario e nei servizi “ ha proseguito sottolineando anche l’importanza strategica dei due comparti per la ripresa dell’occupazione del nostro Paese e per l’ingresso dei tanti giovani nel mercato del lavoro.

“Favorire gli investimenti nel terziario e nei servizi – ha concluso Raineri – vuol dire anche sfruttare le grandi potenzialità occupazionali dei due comparti in espansione che in futuro avranno sempre più un ruolo di primo piano nell’economia italiana”.

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