Massimo Recalcati a Palermo: "La fragilità dei legami in un’epoca violenta", un viaggio nell'universo dell'odio

  Massimo Recalcati a Palermo per un incontro sulla fragilità dei legami, 21 novembre 2025 Palermo, 17 Novembre 2025 – Massimo Recalcati, uno dei più noti e influenti psicoanalisti italiani, sarà venerdì 21 novembre 2025 a Palermo per un atteso incontro dal titolo "La fragilità dei legami in un’epoca violenta. Il desiderio di costruire rapporti vitali e autentici". L'appuntamento, che si terrà all'Astoria Palace Hotel (Via Montepellegrino, 62) con inizio alle 17.30, rappresenta un'occasione unica per la città di ascoltare la riflessione del celebre saggista su uno dei temi più cruciali del nostro tempo. La presenza di Recalcati a Palermo porterà il pubblico alla scoperta delle radici dei legami umani nella società contemporanea, sempre più segnata da conflitti e incomprensioni. Al centro della sua lectio, la possibilità di costruire relazioni autentiche nonostante le spinte disgregative dell'odio e dell'indifferenza. Proprio partendo da una sua importante ...

TESTIMONI DI GIUSTIZIA: SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE CUTRÒ, AVVIARE UNA SERIA VERIFICA DEL MALFUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza mostrano che nessun allarme è scattato nonostante il Cutrò, colpito da un malessere fisico, giacesse a terra privo di sensi

23/10/2014 - L'associazione nazionale testimoni di giustizia nell'esprimere piena solidarietà al suo Presidente, Ignazio Cutrò, chiede al Prefetto di Agrigento, dott. Nicola Diomede, ed al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza di avviare una seria verifica del malfunzionamento del sistema di videosorveglianza dell'abitazione del testimone di giustizia Cutrò. Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza mostrano che nessun allarme è scattato nonostante il Cutrò, colpito da un malessere fisico, giacesse a terra privo di sensi. L'Associazione non chiede il rafforzamento del dispositivo di sicurezza tantomeno il potenziamento del sistema di videosorveglianza; chiediamo semmai, e senza alcun onere a carico delle istituzioni preposte alla tutela della famiglia Cutrò, di far funzionare ciò che c'è già: le telecamere e che le immagini riprese dalle stesse siano costantemente sotto stretta osservazione da parte del personale della caserma dei carabinieri addetto a tale servizio. Confidiamo che questo nostro appello alle Istituzioni venga prontamente posto alla attenzione degli organi preposti a salvaguardare la vita della famiglia Cutrò.

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