Asili nido, in arrivo 578 milioni per rafforzare l’offerta educativa 0-2 anni

Asili nido, in arrivo l’autorizzazione di 578 milioni per rafforzare l’offerta educativa 0-2 anni.  Valditara: “Prosegue l’impegno per superare i divari sociali e garantire a ogni bambino un’educazione di qualità”  Roma, 23 maggio 2025 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi tre nuovi decreti che prevedono l’autorizzazione di 578 milioni di euro per il potenziamento dell’offerta educativa rivolta ai bambini nella fascia 0-2 anni.  “Con questi provvedimenti vengono autorizzati 641 interventi, tra costruzione di nuovi asili nido e riconversione di edifici pubblici. Continuiamo a lavorare per garantire pari opportunità educative sin dalla prima infanzia, riducendo i divari sociali e territoriali e assicurando a ogni bambino il diritto a un’educazione di qualità, indipendentemente dal Comune o dalla Regione di appartenenza", ha dichiarato il Ministro. Le risorse autorizzate oggi si aggiungono agli oltre 4 miliardi di euro già inve...

TESTIMONI DI GIUSTIZIA: SOLIDARIETÀ AL PRESIDENTE CUTRÒ, AVVIARE UNA SERIA VERIFICA DEL MALFUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza mostrano che nessun allarme è scattato nonostante il Cutrò, colpito da un malessere fisico, giacesse a terra privo di sensi

23/10/2014 - L'associazione nazionale testimoni di giustizia nell'esprimere piena solidarietà al suo Presidente, Ignazio Cutrò, chiede al Prefetto di Agrigento, dott. Nicola Diomede, ed al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza di avviare una seria verifica del malfunzionamento del sistema di videosorveglianza dell'abitazione del testimone di giustizia Cutrò. Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza mostrano che nessun allarme è scattato nonostante il Cutrò, colpito da un malessere fisico, giacesse a terra privo di sensi. L'Associazione non chiede il rafforzamento del dispositivo di sicurezza tantomeno il potenziamento del sistema di videosorveglianza; chiediamo semmai, e senza alcun onere a carico delle istituzioni preposte alla tutela della famiglia Cutrò, di far funzionare ciò che c'è già: le telecamere e che le immagini riprese dalle stesse siano costantemente sotto stretta osservazione da parte del personale della caserma dei carabinieri addetto a tale servizio. Confidiamo che questo nostro appello alle Istituzioni venga prontamente posto alla attenzione degli organi preposti a salvaguardare la vita della famiglia Cutrò.

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