Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

GIOIOSA MAREA: SENZA BIGLIETTO SUL TRENO ARRESTATO IL PADRE DELL'ACCOLTELLATORE DI SPADAFORA

Dopo quel 13 novembre a Spadafora, quando a bordo del treno FS proveniente da Messina e diretto a Milazzo, due sconosciuti sprovvisti di biglietto, si erano rifiutati di fornire le proprie generalità e al fine di sottrarsi al controllo avevano aggredito il capotreno, Caristi Riccardo 41enne, colpendolo alla spalla con un’arma da taglio, LACATUS Ioan 64enne romeno (padre del 24enne fermato sabato 15 novembre per l’aggressione al capotreno ferito a Spadafora)

Gioiosa Marea (ME), 18 Novembre 2014 - Sorpreso senza biglietto minacciava i controllori di Trenitalia sul treno Patti-Palermo. Nel pomeriggio di ieri, personale di Trenitalia stava effettuando regolarmente i controlli a bordo del treno intercity Patti-Palermo quando sorprendevano privo di biglietto valido LACATUS Ioan, 64enne romeno senza fissa dimora, padre di LACATUS Stefan ( il 24enne romeno posto in stato di fermo sabato 15 novembre perché senza biglietto aveva aggredito con un’arma da taglio un capotreno nei pressi della stazione ferroviaria di Spadafora). Come da regolamento invitavano il soggetto a scendere dal treno alla successiva stazione ferroviaria di Gioiosa Marea. Il Lacatus dava subito in escandescenza e minacciava i controllori, i quali, sentendosi in pericolo, davano l’allarme alla Centrale Operativa della Polfer di Palermo. Quest’ultima chiedeva supporto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Patti che provvedeva ad inviare sul posto i militari della Stazione CC di Gioiosa Marea.

Ivi giunti trovavano il LACATUS intento a stendere della biancheria su una panchina, il quale alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari dell’Arma minacciava anche i Carabinieri, i quali tentavano invano di calmarlo per procedere all’identificazione. A questo punto il soggetto provava a darsi alla fuga per sottrarsi al controllo ma veniva immediatamente bloccato. Scattavano quindi le manette per il LACATUS per il reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale ed incaricato di pubblico servizio.
Nel corso della successiva perquisizione veniva trovato in possesso di due forbici.

L’arrestato a seguito degli accertamenti di rito, su disposizione del magistrato di turno veniva trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna.

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