Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

OSPEDALI DI COMUNITÀ AZZERATI, LACCOTO: “LA SANITÀ SICILIANA HA GIÀ DATO, ADESSO TOCCA AD ALTRI”

20/11/2014 - Con il voto di oggi, la commissione Sanità all’Assemblea Regionale ha azzerato la parte della tabella 2 del piano di riordino ospedaliero legata al declassamento di nove presidi siciliani che sarebbero diventati, al 31 dicembre 2017, ospedali di comunità. Decisione congelata, quindi, fino alla valutazione della rispondenza a determinati requisiti. Soddisfatto dell’esito dei lavori della commissione il deputato del partito democratico Giuseppe Laccoto: “È una soluzione di buon senso. Ciascun ospedale, messo nelle condizioni di offrire servizi efficienti, dovrà far valere le proprie professionalità e qualità strutturali e su quelle basi verrà effettuata una valutazione oggettiva”. Nell’intervento fatto in commissione, Laccoto ha sottolineato come “il parere recente del Consiglio di Stato abbia, di fatto, messo in discussione l’intera impalcatura del Decreto Balduzzi e la Sicilia dovrà compiere una vera battaglia in sede di Conferenza Stato Regioni per far valere il grande sforzo compiuto finora. Il Governo dovrà battere i pugni a Roma per far capire che la Sanità siciliana ha già fatto i sacrifici che doveva fare – ha proseguito Laccoto – adesso tocca ad altri”.

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