Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RETE OSPEDALIERA REGIONALE: IOPPOLO, DISEGNO DEL GOVERNO E' CAOTICO, NESSUN POTENZIAMENTO

20/11/2014 - "Complessivamente il disegno del governo sulla rete ospedaliera siciliana è caotico, molto orientato sulla quantità più che sulla qualità e non rappresenta a mio giudizio un potenziamento della rete sanitaria siciliana". Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, componente della commissione Sanità dell'Ars, dopo il via libera della commissione alla rete ospedaliera regionale. "Anche se sono stati approvati 4 degli emendamenti da noi presentati, ho ritenuto comunque di porre il mio voto contrario, per questa ragione. Abbiamo comunque migliorato la proposta del governo e inserito una raccomandazione per la salvaguardia dell'ospedale Piemonte di Messina, ma la partita non si chiude qui - ha proseguito Ioppolo - il governo si è impegnato a stabilire una griglia di valutazione della produttività dei singoli ospedali: ci auguriamo che non siano valutati con lo stesso criterio gli ospedali molto potenziati negli ultimi anni e quelli che non hanno ottenuto aiuti e vanno verso un lento e inesorabile declino, che sarebbero così inevitabilmente declassati".

Commenti