Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

STUDENTI: INCONTRO CON IL MINISTRO GIANNINI, PRESENTATE LE PROPOSTE SU "BUONA SCUOLA"

Palermo, 26/11/2014 - Ieri la Rete degli Studenti Medi della Sicilia ha incontrato la ministro dell'Istruzione Stefania Giannini per portare all'attenzione del Governo i gravi problemi della scuole siciliane e chiedere un intervento urgente del Ministero. "Le scuole siciliane continuano a cadere a pezzi, i riscaldamenti vengono tagliati per risparmiare, la mattina i pullman (se ci sono) sono stracolmi e chi è più in difficoltà, chi è più debole, la scuola non la finisce. - dichiara Andrea Manerchia, coordinatore regionale della Rete Studenti Medi Sicilia - Abbiamo portato alla ministro testimonianze e fotografie e abbiamo chiesto di attivare un canale speciale studenti-ministero per segnalare e risolvere subito queste situazioni inaccettabili. Abbiamo ottenuto un incontro a breve con la ministro, il sottosegretario Faraone e l'assessore regionale ... per discutere di come gestire la situazione e risolvere i problemi."

Durante l'incontro poi sono state presentate ufficialmente al ministro dell'Istruzione le proposte della Rete degli Studenti Medi sulla Buona Scuola.

"Abbiamo presentato la nostra analisi sulla proposta del Governo e la nostra conseguente contro-proposta: la 'Scuola Buona X Davvero'. - dice Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete Studenti Medi - Sono proposte elaborate non in 60 giorni tramite un questionario ma in tanti anni di attività nelle scuole: c'è la legge nazionale sul diritto allo studio, che la Buona Scuola dimentica, c'è la riforma dei cicli senza la quale non cambierà mai veramente nulla, una proposta precisa su governance e rappresentanza per rilanciare l'autonomia tramite la partecipazione democratica, ma anche idee su alternanza scuola-lavoro, valutazione, finanziamenti. Queste proposte le abbiamo portate al Governo per chiedere di aprire subito, ora che la "consultazione" è finita, un tavolo di discussione e contrattazione sulla riforma con tutte le parti in gioco."

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