Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

BILANCIO REGIONE SICILIA: "CROCETTA AVVII UN SERIO CONTENZIOSO CON ROMA, ALTRIMENTI SARA' EMERGENZA SOCIALE"

"Siamo di fronte all'aggravarsi di una situazione finanziaria, anche per via dell' incapacità del governatore Crocetta e dell'Assessore all'Economia Baccei di intraprendere un serio contenzioso con Roma". Lo affermano i deputati di Lista Musumeci Nello Musumeci Gino Ioppolo e Santi Formica

Palermo, 17/12/2014 - "E' inconcepibile che ormai, a fine anno, non si abbia nemmeno la più pallida idea di un bilancio regionale, mentre tutto lascia presagire un lungo esercizio provvisorio. Siamo di fronte all'aggravarsi di una situazione finanziaria, anche per via dell' incapacità del governatore Crocetta e dell'Assessore all'Economia Baccei di intraprendere un serio contenzioso con Roma". Lo affermano i deputati di Lista Musumeci Nello Musumeci Gino Ioppolo e Santi Formica, contestando i forti ritardi del governo regionale che non ha ancora presentato all'Ars i documenti finanziari.
"Ci chiediamo come possa il Pd, che governa a Palermo come a Roma, permettere una tale situazione di blocco che costringe i siciliani in uno stato di vero e proprio disagio sociale".

"Risulta in tale contesto - dicono i parlamentari - improvvido e sospetto il continuo mutare dei ragionieri generali, mentre ogni responsabilità ricade sull'effettiva assenza di una linea politica che ci fa temere che, tra qualche settimana, quando il governo sarà costretto a presentare la nuova manovra finanziaria e a procedere a tagli per circa due mld e mezzo, i siciliani non potranno non convenire che si tratterà di una vera e propria catastrofe economica di cui non si potranno evitare le conseguenze"

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