Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

CARA DI MINEO, CENTRO ACCOGLIENZA. PROVENZALE (FN), "QUAL È L'AMMONTARE DEL BOTTINO DEL BUSINESS IMMIGRATI?"

Palermo, 12 dic. 2014 - “Le dichiarazioni di Paolo Ragusa, presidente del Cara di Mineo, sulla gestione oculata del più grande centro d’accoglienza d’Europa, circa 4.000 ospiti di 48 diverse nazionalità, non ci convincono affatto”è quanto afferma Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di Forza Nuova, che il 13 dicembre sarà proprio a Mineo per una conferenza stampa.
“Nel giugno scorso, non è un segreto per nessuno, il valore dell’ultima gara assegnata ammontava a quasi 100 milioni di euro (96.907.500 per l’esattezza), certificando, proroga dopo proroga, la gestione del centro al consueto cartello di società e cooperative che ne detengono lo sfruttamento dal 2012, grazie all’assegnazione del consorzio di comuni denominato “Calatino terra d’accoglienza”, il cui cda è presieduto dalla rampante signora Aloisi, sindaco di Mineo”.

“La commissione del suddetto consorzio, che ha deciso per l’ennesima proroga, vedeva tra i suoi membri quell’ormai famigerato Luca Odevaine, nominato da Giuseppe Castiglione, presidente della fondazione IntegrA/Azione che tanti ora dicono di non cono
scere”.
“E’ lecito chiedersi – ha concluso Provenzale – visto che i 100 milioni sono solo la punta dell’iceberg, come ci insegnano Mafia-Capitale e l’aritmetica – che giro di denaro ha consentito di foraggiare in questi anni il multiforme cartello di società che campava con il CARA? Questa ed altre domande faremo a Mineo, con Alba Siciliana, sabato prossimo”.

(Il cartello a cui si fa riferimento sarebbe composto da: Casa della solidarietà (Roma), Domus Caritas (Roma), consorzio Sol. Calatino (Caltagirone), consorzio di cooperative Sisifo (Palermo), Cascina global service srl (società controllata dalla cooperativa romana La Cascina), Pizzarotti & c. Spa (Parma) e dal comitato provinciale della Croce rossa di Catania. NdR).

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