Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

IL CORREDINO DEL “CUORE” PUÒ SALVARE UNA VITA, A LIBRIZZI L'INIZIATIVA

Il giorno di Natale, sulla nave “Etna”, è nato Salvatore, figlio di una giovane nigeriana, diventato “cittadino onorario” di Messina: leggendo la sua storia, il pensiero non può che correre a Marilia e a tutte le volontarie dell’associazione librizzese “Il filo della memoria”. Di recente lanciato un progetto destinato a tutti i bimbi che sicuramente non possono contare su nonne, zie, vicine di case, sulla madrina

Librizzi (Me), 27/12/2014 - Qualcuno ha detto: ”Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini”. La nascita di una nuova vita è sempre un miracolo… Ce lo ricordano anche i bimbi nel grembo delle donne che viaggiano sulle barche della speranza: qualcuno non aspetta che la madre scenda sulla terraferma, ma decide di venire alla luce facendosi cullare dalle onde del mare, quello stesso mare che, purtroppo, per molti è una tomba… Così il giorno di Natale, sulla nave “Etna”, è nato Salvatore, figlio di una giovane nigeriana, diventato “cittadino onorario” di Messina: leggendo la sua storia, il pensiero non può che correre a Marilia e a tutte le volontarie dell’associazione librizzese “Il filo della memoria” che, già da tempo, si distingue per l’aiuto concreto fornito ai migranti. Di recente, ha lanciato un progetto destinato a tutti i bimbi che sicuramente non possono contare su nonne, zie, vicine di case, sulla madrina, tutte pronte a sferruzzare, a chiedere consigli su come realizzare il corredino più bello…
Nulla di tutto ciò per i bimbi figli degli immigrati… Per fortuna che esiste il valore della solidarietà grazie al quale alcune signore di Lampedusa provvedono da tempo a realizzare corredini per i “nuovi” arrivati. Ma sono tante le donne che si mettono in viaggio per inseguire il sogno di una vita dignitosa per sé e per la creatura che portano in grembo… Ecco allora l’iniziativa intrapresa da “Il filo della memoria”: ogni bambino ha diritto al corredino; ne va della dignità di tutti. Quando il grembo di una madre è pronto per portare a compimento il progetto di vita che Qualcuno l’ha aiutata a realizzare, allora il cuore degli uomini di buona volontà deve essere pronto ad accogliere ogni creatura come “fiore che diffonderà il suo profumo tra le braccia di chi gli ha dato la vita”.

Anna Milici
_________________________
Gentile amica, gentile amico,
la nostra associazione, nell’ambito delle attività finalizzate alla promozione
della cultura del dono, intende realizzare dei corredini di prima
nascita da destinare ai bambini presenti nei centri di accoglienza di
Lampedusa e di Messina. “Un gesto può salvare la vita”: questo è il
motto che noi volontarie, impegnate nella conduzione del laboratorio di
ricamo del nostro centro aggregativo, abbiamo voluto lanciare cercando
di coinvolgere quanti condividono il desiderio di regalare un sorriso ad
una mamma e al suo piccolo o piccola che sia.
Dona anche tu il tuo aiuto, offrendo un gomitolo di lana o un contributo
economico a sostegno del progetto che intendiamo portare avanti con
l’aiuto del volontariato.
Contestualmente avviamo la campagna per la raccolta di corredini già usati, ma
in buono stato. Tale raccolta si effettuerà fino al 30 gennaio 2015.
Un caro, affettuoso saluto e un augurio di Buon Natale!

Ass.ne “Il filo della memoria”
Centro di solidarietà e cultura locale ONLUS

Librizzi ( Me)

Commenti