Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

IMMIGRATI. FORZA NUOVA: “STOP AL BUSINESS DELL’ACCOGLIENZA, BLITZ AL CONSORZIO SISIFO

“Sisifo è un Consorzio di Cooperative Sociali aderente alla Lega delle Cooperative, già da tempo oggetto di numerosi sospetti. Il Cara di Mineo, i CSPA di Elmas (CA), Foggia, S. Angelo di Brolo e, fino a non molto tempo fa, quello di Lampedusa vedono il consorzio Sisifo impegnato nel più grande business di tutti i tempi”
Palermo - 27 dic 2014 - Il Sisifo è un Consorzio di Cooperative Sociali, con sede legale a Palermo, aderente alla Lega delle Cooperative, già da tempo oggetto di numerosi sospetti anche perché inserito, attraverso l'aggiudicazione di un certo numero di gare d'appalto, già dal 2007, nella gestione di vari centri d'accoglienza, quelli capaci di "rendere più della droga", in diverse parti d'Italia.
Il Cara di Mineo, i CSPA di Elmas (CA), Foggia, S. Angelo di Brolo e, fino a non molto tempo fa, quello di Lampedusa vedono, infatti, il consorzio Sisifo impegnato in prima linea nella amministrazione del più grande business di tutti i tempi.

I forzanovisti palermitani hanno quindi deciso di effettuare un'azione dimostrativa in via Borrelli, davanti l'ingresso del potente consorzio, più di 5.000 i clandestini da esso "curati", esponendo uno striscione, #StopAccoglienzaBusiness, e spargendo dappertutto adesivi con la scritta "Stop Immigrazione" e volantini contro il tormentone della cittadinanza agli immigrati nati in Italia (Ius Soli), autentica iattura per il futuro del nostro già disastrato Paese in termini di tensione sociale, sicurezza, lavoro, perdita dell'identità.

Commenti

  1. Saranno pure di FN, ma in questo caso, sono pienamente d'accordo con loro. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo.

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  2. Mai stato razzista, ma non se ne può più. Ma poi perchè tutti questi soldi non li stanziano per gli italiani? Strutture, strade, opere pubbliche, aiuti ai disabili e agli anziani...
    In questo ha ragione Forza Nuova, non c'è che dire.

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