Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IMMIGRATI. FORZA NUOVA: “STOP AL BUSINESS DELL’ACCOGLIENZA, BLITZ AL CONSORZIO SISIFO

“Sisifo è un Consorzio di Cooperative Sociali aderente alla Lega delle Cooperative, già da tempo oggetto di numerosi sospetti. Il Cara di Mineo, i CSPA di Elmas (CA), Foggia, S. Angelo di Brolo e, fino a non molto tempo fa, quello di Lampedusa vedono il consorzio Sisifo impegnato nel più grande business di tutti i tempi”
Palermo - 27 dic 2014 - Il Sisifo è un Consorzio di Cooperative Sociali, con sede legale a Palermo, aderente alla Lega delle Cooperative, già da tempo oggetto di numerosi sospetti anche perché inserito, attraverso l'aggiudicazione di un certo numero di gare d'appalto, già dal 2007, nella gestione di vari centri d'accoglienza, quelli capaci di "rendere più della droga", in diverse parti d'Italia.
Il Cara di Mineo, i CSPA di Elmas (CA), Foggia, S. Angelo di Brolo e, fino a non molto tempo fa, quello di Lampedusa vedono, infatti, il consorzio Sisifo impegnato in prima linea nella amministrazione del più grande business di tutti i tempi.

I forzanovisti palermitani hanno quindi deciso di effettuare un'azione dimostrativa in via Borrelli, davanti l'ingresso del potente consorzio, più di 5.000 i clandestini da esso "curati", esponendo uno striscione, #StopAccoglienzaBusiness, e spargendo dappertutto adesivi con la scritta "Stop Immigrazione" e volantini contro il tormentone della cittadinanza agli immigrati nati in Italia (Ius Soli), autentica iattura per il futuro del nostro già disastrato Paese in termini di tensione sociale, sicurezza, lavoro, perdita dell'identità.

Commenti

  1. Saranno pure di FN, ma in questo caso, sono pienamente d'accordo con loro. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo.

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  2. Mai stato razzista, ma non se ne può più. Ma poi perchè tutti questi soldi non li stanziano per gli italiani? Strutture, strade, opere pubbliche, aiuti ai disabili e agli anziani...
    In questo ha ragione Forza Nuova, non c'è che dire.

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