Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

“LA COSCIENZA E IL POTERE” , INCONTRO-DIBATTITO PRENATALIZIO A MESSINA

19/12/2014 - Oggi 19 dicembre alle ore 17 presso l’ex Chiesa di Santa Maria Alemanna il centro di mondialità Senza Frontiere promuove un momento di riflessione in preparazione del Natale. L’incontro, aperto a tutti, è un’opportunità di regalarsi in questo tempo fin troppo frenetico, uno spazio di ascolto, riflessione, dibattito. La riflessione proposta da p. Felice Scalia sj ha per tema “La Coscienza e il Potere”, un testo di Don Tonino Bello.

E' risaputo che don Tonino Bello, questo vescovo "anomalo" all'interno della chiesa italiana, non cantava solo ninne-nanne davanti al Bambino Gesù. Per lui il Natale era una festa "scomoda". Per l'uomo che si era insediato nei privilegi raggiunti, e per quelli che dopo il buonismo natalizio si trovavano a mani e cuore vuoto, come prima. Era l'invito all'umanità di essere "nuova", a credere davvero nell'amore e ella sacralità di ogni esistenza umana.
Ecco perché il centro Senza Frontiere ha scelto proprio un testo di Don Tonino Bello per porgere gli auguri di Natale e rivolge un invito speciale a tutti coloro che sono impegnati in ambito educativo, sociale e soprattutto politico.

“Può un uomo avere una "coscienza" che impedisce al potere di diventare "dominio" per mantenerlo in una dimensione di autentico "servizio" al bene della collettività?”. Questa e altre domande saranno al centro della riflessione, convinti che in un momento buio come quello che stiamo vivendo a livello nazionale, riflettere su certi argomenti, non ci aliena dalla storia, ma ci immette in essa con una maggiore coscienza di sapere dove dobbiamo andare per non tradire la "speranza dei poveri" e promuovere la vera pace.

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