Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“LA COSCIENZA E IL POTERE” , INCONTRO-DIBATTITO PRENATALIZIO A MESSINA

19/12/2014 - Oggi 19 dicembre alle ore 17 presso l’ex Chiesa di Santa Maria Alemanna il centro di mondialità Senza Frontiere promuove un momento di riflessione in preparazione del Natale. L’incontro, aperto a tutti, è un’opportunità di regalarsi in questo tempo fin troppo frenetico, uno spazio di ascolto, riflessione, dibattito. La riflessione proposta da p. Felice Scalia sj ha per tema “La Coscienza e il Potere”, un testo di Don Tonino Bello.

E' risaputo che don Tonino Bello, questo vescovo "anomalo" all'interno della chiesa italiana, non cantava solo ninne-nanne davanti al Bambino Gesù. Per lui il Natale era una festa "scomoda". Per l'uomo che si era insediato nei privilegi raggiunti, e per quelli che dopo il buonismo natalizio si trovavano a mani e cuore vuoto, come prima. Era l'invito all'umanità di essere "nuova", a credere davvero nell'amore e ella sacralità di ogni esistenza umana.
Ecco perché il centro Senza Frontiere ha scelto proprio un testo di Don Tonino Bello per porgere gli auguri di Natale e rivolge un invito speciale a tutti coloro che sono impegnati in ambito educativo, sociale e soprattutto politico.

“Può un uomo avere una "coscienza" che impedisce al potere di diventare "dominio" per mantenerlo in una dimensione di autentico "servizio" al bene della collettività?”. Questa e altre domande saranno al centro della riflessione, convinti che in un momento buio come quello che stiamo vivendo a livello nazionale, riflettere su certi argomenti, non ci aliena dalla storia, ma ci immette in essa con una maggiore coscienza di sapere dove dobbiamo andare per non tradire la "speranza dei poveri" e promuovere la vera pace.

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