Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LA COSTITUZIONE E IL LAVORO, UN MOMENTO DI RIFLESSIONE ISTITUZIONALE A MESSINA

Messina, 23/12/2014 - La Costituzione ed il Lavoro, un binomio inscindibile su cui "fondare" la realizzazione dell'individuo e del vivere civile di una Nazione. Nella celebrazione del sessantasettesimo anniversario della costituzione italiana, la Prefettura in collaborazione con l’Ordine Provinciale Consulenti del Lavoro di Messina, hanno organizzato un momento di riflessione istituzionale sul tema del lavoro, analizzando gli otto degli articoli della costituzione italiana. Ad introdurre i lavori il Prefetto Stefano Trotta che ha sottolineato la centralità della persona e del lavoro come elementi cardine della costituzione. Il primo principio, infatti, stabilisce che il nostro paese è una repubblica fondata sul lavoro . “ In un momento di crisi, come quello che sta attanagliando il nostro paese, il lavoro è solo un diritto negato.

A spiegarlo il Presidente dei Consulenti del lavoro Carlo Maletta che ha tra l’altro anche ribadito l’importanza di stringere un patto con le istituzioni che abbracci sindacati e imprenditori per individuare soluzioni più concrete per il territorio che possano rilanciare l’occupazione. Tra queste come ribadito dal professore Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale, il netto favor ai contratti a tempo indeterminato. “La tutela del lavoro Silvestiri- è un principio supremo che riconosce dignità all’uomo. La Costituzione, attuando una una vera e propria rivoluzione, - ha aggiunto - afferma la priorità della persona rispetto all’autorità. In una congiuntura economico negativa, la perdita del lavoro, non crea solo un disagio di natura economica ma priva l’uomo della sua dignità umiliandolo nello sviluppo della persona.

La Costituzione, deve quindi costituire il forte impulso affinché il diritto del lavoro diventi effettivo”. Durante l’incontro, in cui è intervenuto anche il sindaco Renato Accorinti, gli otto articoli della costituzione letti dall’ attore teatrale Giuseppe De Domenico, sono stati commentati da: Dott. Santi Calderone, Maurizio Adamo, Consulente del lavoro, Alfredo Schipani Presidente di Confindustria Messina, Lillo Oceano segretario provinciale CiGL, Costantino di Nicolò, Presidente C.N.A Messina, Tonino Genovese, segretario provinciale CISL e Carmelo Catania segretario provinciale UIL.

Nella Foto Il prefetto Stefano Trotta e alla Sinistra il Presidente dei Consulenti del Lavoro Carlo Maletta ed i componenti dell'ordine provinciale

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