Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PAPARDO-PIEMONTE DI MESSINA, CROCETTA:"ACQUISITI ATTI SU NOMINA CIACIO, ACCERTEREMO RESPONSABILITÀ"

Bruxelles, 3 dic. 2014 "In merito alla vicenda della nomina di Vincenzo Ciacio quale membro del nucleo anticorruzione dell'azienda Papardo-Piemonte di Messina, il presidente Crocetta, nel comunicare che tale nomina non è stata né concordata né comunicata al governo, stigmatizza il fatto che il manager della stessa azienda, dottor Michele Vullo, non abbia verificato o abbia ignorato precedenti condanne penali subite dallo stesso Ciacio e proceduto con disinvoltura a tale nomina. Il tentativo di coinvolgere politicamente il governo su tali scelte è totalmente privo di motivazioni. Il presidente comunica che già in data odierna l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, ha fatto una richiesta di acquisizione atti relativi a tale nomina e che se ci dovessero essere responsabilità procedurali nella nomina, riconducibili ai vertici dell'azienda, si procederà in modo tempestivo e rigoroso nei confronti di coloro che nel nominare un responsabile anticorruzione non abbiano rispettato le stesse normative anticorruzione".

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