Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PRECARI AL COMUNE DI BARCELLONA, LA CISL CONTESTA LA DELIBERA DELL’AMMINISTRAZIONE. “INOPPORTUNA E DISCRIMINATORIA"

Barcellona P.G., 5 dicembre ’14 - Il Piano del Fabbisogno triennale varato con una delibera dall’Amministrazione comunale di Barcellona non piace ai lavoratori precari Lsu e Asu. Il parere negativo è stato espresso questa mattina nel corso dell’assemblea tenutasi con il dirigente territoriale della Cisl Fp Giovanni Coledi e la partecipazione del segretario zonale della Cisl Roberto Isgrò.
“Non possiamo accettare questa scelta dell'Amministrazione che riteniamo inopportuna e discriminatoria per tutti i lavoratori Lsu e Asu in servizio presso l'Ente – sottolineano Coledi e Isgrò – La posizione forte e intransigente assunta dall’assemblea nasce dalla convinzione che l'Amministrazione comunale di Barcellona ha tutte le condizioni per poter avviare la stabilizzazione dei precari e non condividiamo assolutamente la delibera di Giunta che avrebbe deciso di dare luogo al piano di stabilizzazione in maniera parziale e del tutto incompleta rispetto alla forza lavoro precaria presente al Comune di Barcellona”.

La Cisl aveva chiesto la convocazione di un tavolo di delegazione che il Comune ha confermato per martedì prossimo. “In quella sede – sostengono ancora Coledi e Isgrò - faremo valere le motivazioni per cui la Cisl non intende accettare la posizione dell’Amministrazione, convinti che bisogna dare luogo a un piano di stabilizzazione che debba coinvolgere tutti i lavoratori in servizio al Comune di Barcellona a qualunque titolo, dai precari ai contrattualizzati, dai cassintegrati ai lavoratori Asu”.

“Su questa linea - dichiara il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele - andremo avanti, al di là di quanto deciderà il Governo regionale sulla proroga perché siamo convinti che questa telenovela che dura da troppi anni e deve essere chiusa definitivamente”.

Commenti