Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PRECARI A MILAZZO: "L’AMMINISTRAZIONE NON PERDE LE STAFFE MA NON PUÒ TOLLERARE LE DICHIARAZIONI DI PANARELLO”

Ulteriore replica dell'Amministrazione Comunale di Milazzo all'on. Filippo Panarello: “Dichiarazioni prive di ogni fondamento che cre-ano solo allarme e che hanno solo una logica elettorale”. L'Ammini-strazione comunale, appreso del nuovo intervento dell'on. Filippo Pa-narello, ha diffuso la seguente nota:
Milazzo, 24/12/2014 - "L’Amministrazione comunale non perde le staffe ma non può tollerare dichiarazioni prive di ogni fondamento che creano solo allarme e che hanno solo una logica elettorale. L’on. Panarello non ci ha risposto quando gli chiedevamo i riferimenti normativi alla base delle sue affermazioni. Oggi diciamo che non poteva farlo perché non ci sono. Così come gli chiediamo di produrre l’elenco dei comuni che non possono prorogare, perché in dissesto. Elenco che lui afferma proviene da fonti governative ed è stato pubblicato da tutti gli organi di stampa. Può un parlamentare rilasciare dichiarazione sulla base di quanto pubblicato sui giornali?

Questa Amministrazione si arroga il diritto di parlare a voce alta perché fa riferimento a norme con-crete e non ipotesi. Alla luce del decreto legge 101/2013 convertito in legge n. 125 in data 30 otto-bre 2013, il Comune di Milazzo, benché abbia proceduto alla dichiarazione di dissesto finanziario a gennaio 2013, può non solo procedere al rinnovo contrattuale previsto dalla norma, ma potrà tran-quillamente procedere alla stabilizzazione del personale precario . L’ente infatti non solo ha rispet-tato il patto di stabilità , ma ha anche rispettato tutti i parametri di legge per il costo del personale precario. Vi è di più.

Siamo uno dei pochi Comuni che rispetta ampiamente il termine dei 60 giorni per pagare i fornitori. Non so quanti Comuni siano oggi nelle condizioni di farlo. E la legge, questa sì, parla chiaro: chi non rispetta questo termine non può stabilizzare i contrattisti. Ecco perché il no-stro Comune ha pieno diritto a procedere al rinnovo dei contratti del personale precario per il trien-nio successivo e quindi alla stabilizzazione dello stesso personale. La spasmodica corsa agli emen-damenti non ci riguarda. Nessuno cerchi di far capire che i precari del nostro Comune beneficeranno in qualche modo di tali emendamenti perché non ne abbiamo bisogno. Queste ciambelle di salva-taggio riguardano altri Comuni ma non il nostro. L’on. Panarello, che a Milazzo in questi anni non si è visto mai, neppure quando i precari erano davvero a rischio e questa Amministrazione ha fatto l’impossibile per mantenerli in servizio, in campagna elettorale non potrà urlare di aver salvato i precari del Comune di Milazzo. Sarebbe un falso politico. Perché la questione precari è stata risolta da questa Amministrazione".


Commenti