Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE: I SOCIALISTI EUROPEI A SOSTEGNO DELLA PROTESTA

Palermo, 10 dicembre 2014 - Il coordinamento siciliano della Rete Socialista - Socialismo Europeo
sostiene le ragioni che hanno indotto C.G.I.L. ed U.I.L. a proclamare
lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre c.a. ed aderisce
convintamente allo stesso. « E’ chiaro che la situazione sociale, economica e politica siciliana
vede nelle iniziative del Governo Renzi ulteriori, nuovi motivi di
preoccupazione » – ha dichiarato Fabio Cannizzaro, Coordinatore
Siciliano di Rete Socialista – Socialismo Europeo – « Questo
Esecutivo, del resto, non solo non fa nulla per la nostra Isola ma
anzi lavora attivamente per sottrarre ai Siciliani diritti acquisiti.
Tutto ciò quando anche il Governo Regionale, il suo Presidente non
solo si mostrano e dimostrano incapaci di essere conseguenti alle
promesse elettorali fatte ma non riescono neppure ad affrontare la
quotidianità ed a tamponare o mitigare le spinte neocentraliste e ademocratiche
che vengono da Roma.

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