La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE: I SOCIALISTI EUROPEI A SOSTEGNO DELLA PROTESTA

Palermo, 10 dicembre 2014 - Il coordinamento siciliano della Rete Socialista - Socialismo Europeo
sostiene le ragioni che hanno indotto C.G.I.L. ed U.I.L. a proclamare
lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre c.a. ed aderisce
convintamente allo stesso. « E’ chiaro che la situazione sociale, economica e politica siciliana
vede nelle iniziative del Governo Renzi ulteriori, nuovi motivi di
preoccupazione » – ha dichiarato Fabio Cannizzaro, Coordinatore
Siciliano di Rete Socialista – Socialismo Europeo – « Questo
Esecutivo, del resto, non solo non fa nulla per la nostra Isola ma
anzi lavora attivamente per sottrarre ai Siciliani diritti acquisiti.
Tutto ciò quando anche il Governo Regionale, il suo Presidente non
solo si mostrano e dimostrano incapaci di essere conseguenti alle
promesse elettorali fatte ma non riescono neppure ad affrontare la
quotidianità ed a tamponare o mitigare le spinte neocentraliste e ademocratiche
che vengono da Roma.

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