Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SCIOPERO INOPPORTUNO: IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SICILIA BOCCIA LO SCIOPERO DI CGIL E UIL

Fari accesi su mercato del lavoro e occupazione. Genovese: “Messina si sta svuotando di opportunità, dobbiamo riappropriarci del futuro”
Messina, 11 dicembre ’14 – “Uno sciopero inopportuno, soprattutto in questo momento drammatico del Paese”. Così Mimmo Milazzo, segretario generale della Cisl Sicilia, ha definito l’iniziativa di Cgil e Uil in programma per il 12 dicembre, parlando all’Esecutivo provinciale della Cisl di Messina. “Bisogna, invece, lavorare – ha detto Milazzo – in Parlamento affinché tutte la riforma del mercato del lavoro e la legge di stabilità possano avere un’evoluzione positiva per ammodernare il Paese e creare sviluppo”.

Per la Cisl siciliana la questione centrale è rappresentata dalla necessità di creare lavoro.
“Il lavoro – ha detto Mimmo Milazzo - non si crea per legge ma attraverso meccanismi normativi e attuativi che favoriscano gli investimenti nazionali e internazionali. In questa direzione la detassazione contributiva sulle assunzioni dal 2015 è un buon viatico e può rappresentare una grande opportunità per il Sistema Paese e dare una risposta concreta ai tanti giovani che aspettano di essere inseriti nel mondo del lavoro”.

Di mercato del lavoro e di nuove prospettive ha parlato anche il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, nella relazione introduttiva ai lavori dell’Esecutivo. “Il mercato del lavoro – ha sottolineato Genovese – è in evoluzione. Sinora abbiamo assistito a una trasformazione dei contratti a tempo indeterminato in contratti atipici che hanno portato a un impoverimento del lavoro, delle condizioni dei lavoratori, a precarietà, insicurezza e ansia per la mancanza di stabilità, soprattutto in un territorio come quello messinese con condizioni economiche e istituzionali deboli. La nuova normativa, riuscendo a contenere le tipologie contrattuali, potrebbe aiutarci ad avere maggiori garanzie.

Ma attenzione – ha aggiunto ancora Genovese – perché la Sicilia da trinacria sta diventando una ‘binacria’, poggiando tutto sull’asse Palermo-Catania. Messina si sta svuotando di produzione, attività, produttività e opportunità”. Il riferimento di Genovese è alle diverse vicende che vedono a rischio diverse sedi di riferimento istituzionali. “La riforma attuale – ha detto il segretario generale della Cisl Messina – è un’incompiuta perché, come richiesto dalla Cisl, doveva essere complessiva e interessare tutto l’apparato amministrativo senza, però, spogliare il territorio. Purtroppo Messina paga lo scarso livello istituzionale e politico. Dobbiamo riappropriarci del nostro futuro – ha concluso Genovese – e costruire opportunità per il nostro territorio”.

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