1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

SCLEROSI MULTIPLA, A RANDAZZO STUDENTI E GENITORI INSIEME AL NATALE PER SOLIDARIETÀ

Tra canti natalizi e premiazioni dei presepi fatti dagli alunni delle scuole primarie, Aism e i cittadini finiranno di addobbare l’Albero di Natale della città con la “Stella della solidarietà”

Randazzo, 19 dicembre 2014 - Oggi, venerdì 19 dicembre, i volontari dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, incontreranno in piazza Municipio gli studenti e i genitori delle scuole del comune di Randazzo per guardare insieme al Natale con gli occhi della solidarietà.
Tra canti natalizi e premiazioni dei presepi fatti dagli alunni delle scuole primarie, Aism e i cittadini finiranno di addobbare l’Albero di Natale della città con la “Stella della solidarietà”, promossa dall’associazione, in occasione delle festività natalizie, per sostenere la ricerca contro la Sclerosi Multipla e i servizi sul territorio. Cronica e invalidante, la sclerosi multipla è una malattia che dura tutta la vita e colpisce soprattutto le donne e i giovani.

Grazie alla collaborazione tra la Sezione provinciale AISM di Catania, impegnata nel miglioramento della qualità di vita delle persone con SM, Randazzo vede tanti giovani impegnati nel volontariato. Giovani che rappresentano un esempio di cittadinanza attiva, di attenzione alle esigenze delle persone con sclerosi multipla del territorio, di impegno nel creare una comunità che accoglie e non ghettizza la diversità. “Il nostro obiettivo – dichiara Maria Grazia Anzalone, presidente AISM della sezione di Catania - è fare rete. In particolare, la collaborazione con gli istituti di formazione e l’ente comunale ci permette sia di promuovere la cultura della disabilità che rientri nel progetto formativo della vita delle nuove generazioni, ma anche un patto di corresponsabilità nel costruire un mondo libero dalla paura della sclerosi multipla”.

Quella svolta dal Comune di Randazzo è un’attività che ha oltre 10 anni di vita e ha lo scopo di costruire una intera comunità che voglia essere, consapevolmente, al fianco delle persone con SM.




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