Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

TARIFFE: NEL 2014 PER LE FAMIGLIE ITALIANE UNA STANGATA DA 324 EURO

27/12/2014 - Una stangata da 324 euro a famiglia quella che gli italiani si lasciano alle spalle nel 2014 a causa dell'aumento delle tariffe nazionali e locali. Lo denuncia oggi il Codacons, che ha elaborato i dati sulle maggiori spese delle famiglie per la fornitura dei servizi essenziali. In testa alla classifica dei rincari - spiega il Codacons - troviamo i rifiuti, le cui tariffe su tutto il territorio hanno subito aumenti medi del +15% rispetto allo scorso anno, comportando un maggior esborso di circa 44 euro a nucleo familiare. Pesante anche l'incremento dell'acqua (+6%) e dei servizi sanitari (5,2%). I trasporti (urbani e ferroviari) segnano invece un incremento medio del 2,9% rispetto al 2013.

 A tali voci - prosegue il Codacons - si aggiungono anche i servizi principalmente fruiti dai cittadini, come banche, assicurazioni e professionisti. A sorpresa nel 2014 hanno subito una lieve riduzione i costi dell'rc auto, mentre per i servizi bancari si è speso di più rispetto al 2013. Anche mense e rette scolastiche hanno comportato un maggior esborso per le famiglie (+48 euro su base annua), mentre il settore energetico ha fatto registrare tariffe in calo grazie soprattutto alle minori tensioni nei prezzi dei prodotti petroliferi, che hanno contenuto fortemente le bollette rispetto all'anno precedente. Ecco di seguito i rincari tariffari che hanno colpito gli italiani nel corso del 2014:

Autostrade +4,5% +16 euro
Trasporti +2,9% +89 euro
Rifiuti +15% +44 euro
Acqua +6% +38 euro
Sanita +5,2% +54 euro
Gas -6% -84 euro
Luce - 0 euro

Banca +28 euro
Rc auto -8 euro
Professionisti +99 euro
Istruzione +48 euro

TOTALE 324 EURO

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