Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

CARCERI: LISTA MUSUMECI, CROCETTA NOMINI SUBITO IL GARANTE DEI DIRITTI DEI DETENUTI

Palermo, 20/01/2015 - Un'interrogazione parlamentare è stata presentata all'Ars dai deputati di Lista Musumeci - Gino Ioppolo primo firmatario, Nello Musumeci, Santi Formica - per chiedere come mai il governo regionale non abbia ancora nominato il “Garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale”, la cui carica, istituita presso la Presidenza della Regione, è rimasta vacante da oltre un anno e mezzo. "Tale figura, prevista dalla legge regionale n.5 del maggio 2005 oggi è importantissima per la riabilitazione sociale del detenuto - osservano i parlamentari - visto che tra i suoi compiti rientrano la promozione e la agevolazione dell'inserimento lavorativo, il recupero culturale e sociale, la formazione scolastica e universitaria, il sostegno alla famiglia e ai figli minorenni, la vigilanza sull'esercizio dei diritti fondamentali dei detenuti e dei loro familiari". La stessa legge stabilisce che il Garante è nominato con decreto del Presidente della Regione e che dura in carica sette anni". I parlamentari chiedono di sapere quali siano i motivi del ritardo e se il Presidente della Regione, non ritenga urgente e indifferibile procedere a tutela e promozione di inviolabili diritti umani.


Commenti