Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

EPATITE C: LA REGIONE SICILIANA ‘NEGA’ IL SOFOSBUVIR, LA PILLOLA CHE PROMETTE DI ERADICARE IL VIRUS

La denuncia dei deputati Giulia GRILLO, Marialucia Lorefice e Nunzia Catalfo del Movimento 5 Stelle: “Parliamo di un “medicinale le cui scatole costerebbero al singolo cittadino circa 70 mila euro, costo che con la Legge di Stabilità per l’anno 2015 sarebbe a carico del Servizio Sanitario Regionale. Ad oggi però ancora nulla. La Regione Sicilia non ha dato il via alla somministrazione del farmaco”

Roma, 15 Gennaio – Per l’ennesima volta la Regione Siciliana si dimostra inattiva alla normativa nazionale ed Europea, nonostante lo scorso dicembre 2014, nel prontuario farmaceutico italiano sia stata finalmente inserita, il sofosbuvir, la pillola che promette di eradicare il virus dell’epatite C, ben 11 mesi dopo l'approvazione europea. Parliamo di un “medicinale le cui scatole, utili a completare l’intero ciclo terapeutico, costerebbero al singolo cittadino che abbia necessità di acquistarle, circa 70 mila euro, costo che con la Legge di Stabilità per l’anno 2015 sarebbe a carico del Servizio Sanitario Regionale il quale si servirebbe del fondo sanitario nazionale messo a disposizione”, affermano i parlamentari del M5S.

Ad oggi però ancora nulla. La Regione Sicilia non ha dato il via alla somministrazione del farmaco contro l’Epatite C a carico del Servizio Sanitario Regionale, come avviene già nelle regioni della Lombardia, Lazio e Veneto.
Ancor peggio, dimostrando di essere ancora più indietro ad altre Regioni, la Sicilia non ha inviato al Ministro della Salute neanche l’elenco dei Centri autorizzati a somministrare il farmaco.
Le Deputate Grillo e Lorefice con la Senatrice Catalfo, hanno inviato una missiva di sollecito alla Regione Siciliana seguita da un atto di sindacato ispettivo depositato in data odierna.
Si attendono ora le prossime “mosse” e decisioni che prenderanno i relativi responsabili.

Commenti