Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EPIFANIA, PAPA FRANCESCO: "CHE LA FORZA REDENTRICE DI CRISTO TRASFORMI LE ARMI IN ARATRI"

Papa Francesco, la Epifania del Signore Gesù Cristo, la Famiglia, la Tenerezza e la Pazienza di DIO. Papa Bergoglio: “Contempliamo il miracolo di quel Bambino-sole che rischiara l’orizzonte sorgendo dall’alto. Non c’è futuro senza propositi e progetti di pace! Chiunque, infatti, fa il male odia la luce! E non viene la luce perché non siano svelate le sue opere. Chi fa il male, odia la pace! Che la forza redentrice di Cristo trasformi le armi in aratri, la distruzione in creatività, l’odio in amore e tenerezza”. Alla radice della pace c’è la preghiera


06/01/2015 - La pace è un dono di DIO. Papa Francesco: “La profezia di Isaia annuncia il sorgere di una immensa luce che squarcia il buio. Essa nasce a Betlemme e viene accolta dalle mani amorevoli di Maria, dall’affetto di Giuseppe, dallo stupore dei pastori. Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo! Pazienza di Dio, vicinanza di Dio, tenerezza di Dio. Sì, fratelli, Gesù è la salvezza per ogni persona e per ogni popolo!”. L’incontro dei Re Magi. Anche la Scienza nella grotta di Betlemme. Gesù Bambino è al centro della riflessione del Papa focalizzata sulla dignità della vita della persona e della famiglia. Il significato autentico del Natale del Signore, una celebrazione cristiana spogliata di quel falso rivestimento dolciastro che non le appartiene, e del Te Deum. “La Costituzione Italiana – ricorda Papa Bergoglio – all’articolo 31 chiede un particolare riguardo per le famiglie numerose; ma questo non trova adeguato riscontro nei fatti.

Resta nelle parole”. San Giovanni Paolo II scriveva: “Le famiglie devono crescere nella coscienza di essere protagoniste della cosiddetta politica familiare e devono assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le vittime di quei mali che si sono limitate ad osservare con indifferenza”. Il tempo “non è una realtà estranea a DIO – rivela il Santo Padre – semplicemente perché Egli ha voluto rivelarsi e salvarci nella storia, nel tempo. La libertà ci spaventa perché ci pone davanti al tempo e di fronte alla nostra responsabilità di viverlo bene”. È il Messaggio “Non piú schiavi, ma fratelli” di Papa Francesco, scritto per la celebrazione della 48.ma Giornata Mondiale della Pace, a chiedere ai veri Politici un chiaro, indefettibile e responsabile impegno per la pace e l’utilizzo delle risorse della Terra in difesa di ogni singola vita umana. Sono sacrosante le sanzioni economiche private versus tutti coloro che, nei loro prodotti, offendono la dignità della persona. “Che cosa hai fatto del tuo fratello?” (Gen 4,9-10). Lo sviluppo è il nuovo nome della pace. “I giovani d’oggi e di domani hanno diritto a molto di più. Hanno il diritto ad un pacifico ordine mondiale basato sull’unità della famiglia umana, fondato sul rispetto, sulla cooperazione, sulla solidarietà e sulla compassione”.

(di Nicola Facciolini)

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