Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

EQUITALIA, SOLO +4% IN PIÙ DAI GRANDI DEBITORI NEL 2014 E' UN INSUCCESSO

Considerato che difficilmente riescono a farla franca i 'poveri cristi', indebitati per mancanza di soldi (pure per arrivare alla fine del mese), con enti pubblici creditori come Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, etc.), il 4% in più rispetto ai 7,1 miliardi del 2013 sembrerebbe un insuccesso netto rispetto ai grandi debitori. Continuano quindi a pagare tributi, contributi e sanzioni, arretrati e non pagati, i piccoli contribuenti che nei tempi e nei modi previsti dalla legge non ce l'hanno fatta. Equitalia continua a svolgere il suo 'compito' di inviare le cartelle 

05/01/2014 - Equitalia lo definisce un "importante contributo alla tenuta dei conti pubblici e maggiori risorse a disposizione dello Stato per realizzare servizi a favore della collettività". Una magra consolazione per chi non è riuscito a pagare bollette e contributi perchè non ce la fa ad arrivare a fine mese.

"In base ai dati aggiornati al 31 dicembre scorso, che saranno consolidati nei prossimi giorni, nel 2014 Equitalia ha riscosso più di 7,4 miliardi di euro per conto dei vari enti pubblici creditori (Agenzia delle Entrate, Inps, enti locali ecc.), con un incremento di circa il 4% rispetto ai 7,1 miliardi del 2013. Si tratta di tributi, contributi e sanzioni arretrati, cioè non pagati dai contribuenti nei tempi e nei modi previsti dalla legge e per i quali gli enti pubblici creditori hanno chiesto a Equitalia di inviare le cartelle di pagamento. Rilevante è stata l'azione di recupero delle somme dovute dai grandi debitori". Lo fa sapete la stessa agenzia che riscuote tributi, contributi e sanzioni tramite tre Agenti della riscossione Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud operativi sul territorio di competenza, organizzati al loro interno in direzioni generali, regionali e ambiti provinciali.

«Nel 2014 Equitalia ha incrementato i volumi di riscossione, invertendo la tendenza degli ultimi anni in cui si era registrato un andamento in flessione, e ha proseguito sulla strada della semplificazione e del dialogo con i contribuenti – dice Benedetto Mineo, amministratore delegato di Equitalia – Nell’anno appena cominciato cercheremo di ampliare ulteriormente la nostra capacità di assistenza ai contribuenti in difficoltà e realizzeremo, in sinergia con i principali enti accertatori, azioni di riscossione ancora più mirate verso i grandi debitori che sottraggono al fisco ingenti risorse a danno di tutta la collettività».

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