Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

FRANCIA SOTTO ATTACCO: LA SFIDA DEL VIVERE INSIEME!

Messina, 10/01/2015 - La Francia si sveglia in collera e scopre l’orrore dell’estremismo sul suo suolo. E’ stata attaccata per i valori che ha fatto suoi e che ne fanno la grandezza e lungimiranza nel mondo.
Dopo questa giornata nera di attacco barbaro seguito da ira, rivolta e condanna, la grande sfida che tutti noi dobbiamo affrontare è quella del VIVERE INSIEME! E non dimenticare mai che ISLAMISTI, ISLAMOFOBI e tutti gli ESTREMISTI hanno un unico obiettivo comune: quello di far fallire il nostro comune desiderio di vivere insieme.
Sta a noi essere solidali , essere chiari nel nostro attaccamento alla libertà e a tutti i valori e principi che da essa derivano nel quadro della Repubblica.

Una Repubblica ha come principale preoccupazione quello di trattare tutti i suoi figli – biologici ed adottivi – nello stesso modo e non tollera l’idea di deportare uno dei suoi componenti – mussulmani, immigrati … - da qualche altra parte, come lo suggerisce qualcuno.

“Ero forestiero e mi avete accolto” dice il Vangelo di Matteo. Tutti noi che siamo arrivati in Italia, accolti a braccia aperte, cerchiamo di partecipare all’edificazione di questa bella patria che è l’Italia, con la sua promessa di giustizia, il suo universalismo fatto di cultura e di bellezza, ma con una laicità inclusiva da costruire giorno dopo giorno.

In Francia la parola FRATELLANZA è al frontone di tutti gli edifici della Repubblica. E’ l’ultima parola della leggenda istituzionale che raccoglie tutti i valori della Repubblica francese dal 1789: LIBERTA’ – UGUAGLIANZA – FRATELLANZA . Ma della Fratellanza parliamone!!!

In una intervista, Aime Césaire (colui che ha coniato la parola negritude) diceva che la Francia è sicuramente riuscita a creare e a sviluppare libertà ed uguaglianza; ma alla domanda di sapere se la fratellanza era ben francese, il grande umanista rispose “Ah ça, ça…je ne sais pas”.Quindi rimase dubitativo e prudente. Oggi, dopo questa furia di stigmatizzazione degli ultimi giorni e mesi contro l’Islam in Francia, in Italia e nel mondo, e dopo questa orribile giornata vissuta il 7 Gennaio del 2015 nella costernazione ed emozione, possiamo dire con forza che la Fratellanza deve essere messa in avanti nella Repubblica. Solo la Fratellanza saprà rigettare la paura e il sospetto che vogliono aprire un varco all’intolleranza e all’oscurantismo.

Quindi il nostro motto è, e sarà sempre, FRATELLANZA-LIBERTA’-UGUAGLIANZA.
Questo odioso crimine contro la Francia e tutte le democrazie non ha niente a che vedere con la religione o l’immigrazione. Non è una questione di civiltà! Nessuno amalgama può prosperare nella Repubblica e nelle Democrazie vere quando con pazienza , dedizione e amore costruiamo, tutti uniti, il tessuto sociale del nostro vivere comune in Italia e nello spazio messinese in primis.

Barr Ousseynou
Mediatore culturale e componente Direttivo ANOLF Messina

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