Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

GIAMMORO, PROTESTA ALLA FRATELLI RAIMONDI PER IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI

Messina, 21 gennaio ’15 – Tensione e protesta alla Fratelli Raimondi di Giammoro, azienda leader che si occupa di produzione di serramenti e infissi. Gli operai hanno manifestato fuori dai cancelli per protestare contro il mancato pagamento di un grosso arretrato delle spettanze riferite al 2014.
“I lavoratori sono stremati – afferma Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl, oggi insieme ai lavoratori fuori dai cancelli – hanno vissuto le festività natalizie senza aver percepito né lo stipendio né la tredicesima. Ormai da troppo tempo devono fare i conti con ritardi nel pagamento, indennità di cassa integrazione non pagata interamente e con stipendi pagati solo con acconti non sufficienti a pagare le normali spese di una famiglia”.

L’azienda ha convocato la Fim Cisl per venerdì 23 gennaio al fine di trovare una soluzione definitiva. Lo sciopero dei lavoratori proseguirà fin quando non si troverà un accordo. “I dipendenti della Fratelli Raimondi – conclude Alibrandi – hanno affrontato innumerevoli sacrifici per dare una mano all’azienda per uscire dalla crisi, con grande senso di responsabilità. Ma la situazione attuale non ci lascia tranquilli, siamo davvero preoccupati per il futuro di un’altra realtà produttiva e occupazionale dell’area di Giammoro”.

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