Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

I SOCIALISTI SICILIANI PER UN NUOVO SOGGETTO UNICO DELLA SINISTRA E PER IL RILANCIO DELL’AUTONOMIA REGIONALE

Palermo, 29/01/2015 - Si è riunita a Palermo la Direzione Regionale del Partito Socialista Siciliano per fare il punto sulla situazione politica-organizzativa del partito in relazione alle iniziative da intraprendere in riferimento agli eventi politici maturati in questi ultimi tempi in campo regionale,nazionale ed alla luce in Europa delle recenti elezioni in Grecia. Il dibattito ha posto in essere la necessità, di avviare un confronto con tutte le forze politiche e i movimenti interessati al rilancio nel nostro paese e nella nostra regione di un nuovo soggetto politico della sinistra che dia voce e sia interprete delle rivendicazioni e delle aspettative di un paese che si ritrova, di giorno in giorno, sempre più povero e privato dei suoi elementari diritti. Per questo si sottolinea da parte del PSS che si vada al più presto alla formazione di un coordinamento e di una costituente della sinistra nel nostro paese e per quanto ci riguarda nella nostra regione. Una costituente che non sia però la ripetizione di altre fallimentari esperienze unitarie del passato, ma la presa di coscienza, considerata la gravità della situazione attuale, della necessità di riaggregare e fare recuperare alla sinistra quella identità perduta che, come detto, non sia ancora una volta, la somma algebrica e ripetitiva di una vacua riedizione unitaria della sinistra del passato.

La direzione del PSS ha poi posto la necessità,nella nostra regione, oltre che , del rilancio della sinistra anche quella del rilancio della Autonomia e dello Statuto siciliano alla luce del risvegliarsi da più arti di istanze e rivendicazioni autonomiste. Anche in questo caso la direzione del PSS ha ribadito la necessità di un confronto con tutte le numerose forze autonomiste e sicilianiste esistenti nella nostra regione per ricondurre ad una sintesi unitaria le loro aspirazioni e le loro rivendicazioni nella riproposizione e nel rilancio dell’istituto autonomistico regionale e della identità del popolo siciliano.
A conclusione della riunione la direzione ha dato mandato ai componenti della segreteria di avviare quegli incontri con i gruppi e i movimenti della sinistra da un canto ed autonomisti e sicilianisti dall’altro, atti a promuovere quelle iniziative e quegli obbiettivi unitari che siano in grado di rilanciare e qualificare l’iniziativa politica nella nostra regione

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