Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

IMPIGNORABILITÀ PRIMA CASA: SIT IN PER IMPEDIRE LO SFRATTO di 2 ANZIANI CONIUGI E DEL FIGLIO DISABILE

Vittoria, 21/01/2015 - Con una propria dichiarazione, il Vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, avv. Pietro Gurrieri (che è anche l'estensore della legge voto sull'impignorabilità della prima casa e dei beni strumentali approvata recentemente dal parlamento della Sicilia) ha espresso solidarietà alla famiglia Starace, davanti alla cui abitazione, a Vittoria (RG), numerosi movimenti e associazioni hanno indetto, PWR stamane, un sit in per impedire lo sfratto dei due anziani coniugi e del figlio disabile: "Sono vicino alla famiglia Starace, come a tutte le altre che, nel silenzio e in ogni parte del paese, rischiano di veder compromessi i sacrifici di una vita. Sono deluso della insensibilità di gran parte della classe politica nazionale alle sollecitazioni dei territori, e provo vergogna nel constatarne l'abissale lontananza dal paese reale, e da coloro che stanno perdendo tutto per una crisi determinata in altri ambiti e per la rapacità di un sistema spesso permeato da infiltrazioni criminali.

Quando chi è chiamato a responsabilità politiche e di governo non si prende cura di quei cittadini e gruppi che, senza propria responsabilità, sono più esposti, in quel preciso momento ha perso ogni credibilità. Chiedo che il Governo approvi subito il decreto di moratoria di tutti i procedimenti esecutivi che riguardino le uniche abitazioni e aziende che l'intero movimento ha richiesto, e che, insieme al parlamento, stabilisca l'iter per la tempestiva approvazione della nostra legge. Chiedo al Governo regionale e all'Ars di mobilitarsi in questa direzione e per questi obbiettivi. Preannuncio infine che, entro la prossima settimana, Avviso Pubblico inoltrerà una richiesta formale di intervento immediato al premier e ai presidenti delle Camere".

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