Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LITIGARE A SCUOLA: IL CONTENZIOSO È CRESCIUTO DI OLTRE IL 335% IN ITALIA

Conflitti della scuola. Tra le numerose notizie che il Ministero dell’Istruzione mette quotidianamente in linea, ce ne sono alcune, dal titolo sempre uguale “Notificazione per pubblici proclami”, che appaiono da un po’ di tempo con crescente frequenza
15/01/2015 - Sono le pubblicazioni dell’avviso di notifica con cui i tribunali civili e, soprattutto, i Tribunali regionali amministrativi (TAR) danno conto dei ricorsi presentati contro l’Amministrazione scolastica, allegando anche ordinanze degli stessi tribunali ed elenchi dei controinteressati.
È l’immagine della scuola scontenta e litigiosa che rivendica, a torto o a ragione, diritti che si ritiene lesi da atti amministrativi. È l’immagine anche di un Ministero in affanno, sempre più bombardato da ricorsi e assediato da diffide.

È anche l’immagine evidente di chi, nel mondo sindacale, ha messo da parte le relazioni sindacali e la dialettica del confronto, cercando tutela degli iscritti con la forza della carta bollata da esibire nelle aule dei Tribunali. Abbiamo contato, una ad una, queste notificazioni per pubblici proclami e abbiamo così scoperto che, mentre nel 2013 erano state in tutto 130 (poco più di 10 al mese), nel 2014 sono state ben 566 (in media 47 al mese), pari cioè a 436 notificazioni in più. Si tratta di un balzo vertiginoso superiore al 335%.

Se si considera che soltanto negli ultimi due mesi del 2014 le notificazioni sono state 241 (oltre il 42% dell’intero anno) e che nel medesimo periodo del 2013 erano state invece solamente 9 (il 7% del totale annuo), si può ritenere fin d’ora che il livello di contenzioso nel 2015 sia destinato a salire ulteriormente. Vi saranno effetti negativi sui tempi delle impugnative che finiranno per rallentare i lavori della giustizia amministrativa. La certezza del diritto diventerà sempre più labile e non vi sarà atto dell’Amministrazione che possa dirsi al sicuro dall’impallinamento.
E infine, vi saranno costi per concludere il contenzioso.
Uffici legali e sindacati minori che hanno scelto la via della carta bollata aumenteranno il fatturato. Dubitiamo che la scuola tragga vantaggio dagli esiti di questa guerra dei ricorsi.
E temiamo, se questo è il trend, che anche i decreti della Buona Scuola, indipendentemente dal loro contenuto, produrranno ricorsi a go-go.

Roberto Tripodi
____________________________
Copyright www.asasicilia.org

Commenti

  1. Un primo assaggio arriva da Torino dove tribunale del lavoro di Torino, primo in Italia, ha recepito e attuato quella pronuncia della Corte Ue accogliendo il ricorso di una insegnante delle scuole medie superiori che, dopo aver lavorato per sette anni, sempre con contratti a tempo determinato, ha deciso di fare causa allo Stato. Il giudice ha disposto il risarcimento del danno: quindici volte il suo attuale stipendio (circa 1.500 euro, in totale quindi 22 mila euro).

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/scuole-i-tribunali-boom-ricorsi-classe-1082942.html

    RispondiElimina
  2. Buona scuola, in arrivo uno tsunami di ricorsi / Mai colpevolizzare i ricorrenti

    http://www.retescuole.net/senza-categoria/buona-scuola-in-arrivo-uno-tsunami-di-ricorsi-mai-colpevolizzare-i-ricorrenti

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.