Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

QUIRINABILI E QUIRINATI: IL PRESIDENTE IMPORTIAMOLO DALL’ESTERO COME NEL CALCIO

Messina, 25/01/2015 – Una moneta unica con... divisa all’estero, un presidente del Consiglio noto in Europa, una legge unica europea che vieti di bruciare i rami e gli sfalci di potatura nelle campagne (incredibile), un presidente della Repubblica conosciuto (e voluto) all’Estero… Conosciuto o gradito all'estero? Conosciuto o gradito ai partiti? Se non la moneta sovrana, almeno una politica sovrana sarebbe auspicabile, un diritto (e un dovere): la possibilità di scegliere un Presidente della Repubblica ‘somigliante' al suo popolo, il popolo italiano! Non importa che sia maschio o femmina.

Amato, Mattarella, Finocchiaro (di Antonio Martino sembra che non si parli più!), Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il toto-Quirinale sembra avere un destino strettamente legato ai partiti che, però, devono rispondere alle linee guida provenienti dall’Estero.

Ma allora facciamolo come il calcio-mercato: importiamolo dall’estero. E dopo avere fatto ciò importiamo pure i ministri, i deputati, i direttori generali, i personaggi di vertice nelle municipalizzate, negli enti inutili! Ciò che sembra – però – ineluttabile è che renziani, dalemiani, bersaniani o nazzareniani, anche se non eletti, restano ‘quirinabili’.

Gli italiani, purtroppo, restano ‘quirinati’, che sia la prima o la «quinta votazione». Il presidente è già dietro la quinta. Si attende che si apra il sipario!

Commenti