Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

QUIRINABILI E QUIRINATI: IL PRESIDENTE IMPORTIAMOLO DALL’ESTERO COME NEL CALCIO

Messina, 25/01/2015 – Una moneta unica con... divisa all’estero, un presidente del Consiglio noto in Europa, una legge unica europea che vieti di bruciare i rami e gli sfalci di potatura nelle campagne (incredibile), un presidente della Repubblica conosciuto (e voluto) all’Estero… Conosciuto o gradito all'estero? Conosciuto o gradito ai partiti? Se non la moneta sovrana, almeno una politica sovrana sarebbe auspicabile, un diritto (e un dovere): la possibilità di scegliere un Presidente della Repubblica ‘somigliante' al suo popolo, il popolo italiano! Non importa che sia maschio o femmina.

Amato, Mattarella, Finocchiaro (di Antonio Martino sembra che non si parli più!), Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il toto-Quirinale sembra avere un destino strettamente legato ai partiti che, però, devono rispondere alle linee guida provenienti dall’Estero.

Ma allora facciamolo come il calcio-mercato: importiamolo dall’estero. E dopo avere fatto ciò importiamo pure i ministri, i deputati, i direttori generali, i personaggi di vertice nelle municipalizzate, negli enti inutili! Ciò che sembra – però – ineluttabile è che renziani, dalemiani, bersaniani o nazzareniani, anche se non eletti, restano ‘quirinabili’.

Gli italiani, purtroppo, restano ‘quirinati’, che sia la prima o la «quinta votazione». Il presidente è già dietro la quinta. Si attende che si apra il sipario!

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