Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

VALDO SPINI E “LA BUONA POLITICA” AL FELTRINELLI POINT MESSINA

Intervengono Corrado La Rosa e Antonio Matasso, Alessandro Notarstefano, Paolo Piccione e Antonio Saitta
Messina, 10/01/2015 – Appuntamento al Feltrinelli Point Messina venerdì 16 gennaio alle ore 17:30 per l’incontro con Valdo Spini e il suo “La buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica. Riflessioni di un socialista” (Marsilio), appassionante racconto in cui si intrecciano vicende personali e la politica di questo paese e rivivono personaggi, avvenimenti, snodi fondamentali che hanno segnato la storia dell’Italia repubblicana: dal Psi degli anni sessanta alle vicende di Tangentopoli, passando per il socialismo internazionale e le esperienze da ministro. Dialogheranno con l’autore, Corrado La Rosa e Antonio Matasso, rispettivamente per il “Circolo di cultura Itaca” e la “Fondazione socialista siciliana antimafia Carmelo Battaglia” che co-organizzano l’incontro, Alessandro Notarstefano, direttore responsabile della Gazzetta del Sud, Paolo Piccione, già Presidente dell’Ars, Antonio Saitta, prorettore dell’Università degli studi di Messina.

In prefazione a “La buona politica”, Carlo Azeglio Ciampi ripercorre la storia umana e politica di Valdo Spini. “La scintilla accesasi nel ragazzino che in un giorno del 1956 accompagnava il padre alla commemorazione di Piero Calamandrei – scrive – è divenuta una fiamma robusta. Una fiamma capace di rischiarare il buio di questo difficile presente”. Leggendo questo libro – aggiunge Furio Colombo nell’introduzione – si prova “un sentimento strano, come tornare in un quartiere che conosci bene, ma stenti a orientarti, perché molto è stato abbattuto e molto costruito in un altro modo”. Diventa importante, allora, riannodare i fili della memoria per riflettere oggi su cosa sia stata e cosa possa tornare a essere la politica italiana.

Valdo Spini (Firenze, 20 gennaio 1946), figlio dello storico e militante del Partito d’Azione Giorgio, si è impegnato in politica fin da giovanissimo. Nel 1962 aderisce al Psi, per il quale viene eletto deputato a trentatré anni nel 1979 (verrà ininterrottamente rieletto fino al 2008). Nel 1981 diventa vicesegretario nazionale del Psi in rappresentanza della sinistra lombardiana (l’altro vicesegretario è Claudio Martelli) e lo rimarrà fino al 1984. È stato sottosegretario al Ministero dell’Interno (dal 1986, con una breve interruzione, al 1992) e successivamente agli Esteri. Consigliere comunale di Firenze, dove è stato assessore alla Cultura (1989-1990), nel 1993 diventa ministro dell’Ambiente, riconfermato da Carlo Azeglio Ciampi, fino al maggio 1994.

Allo scioglimento del Psi fonda, nel 1994, la Federazione laburista e nel 1998 è cofondatore dei Ds, di cui, nel 2000-2001, presiede la Direzione nazionale. È stato presidente della Commissione difesa della Camera (1996-2001) e responsabile Ds in Commissione esteri (2001-2006). Nella primavera 2009 si è candidato a sindaco di Firenze, con una lista civica, raccogliendo, al primo turno, circa l’8,5% dei voti. È presidente della Commissione affari istituzionali del Consiglio comunale. Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, nel 1981 ha fondato, e tuttora dirige, la rivista di politica e di cultura «QCR/Quaderni del Circolo Rosselli». È presidente dell’Associazione delle Istituzioni di cultura italiane (AICI) e del Comitato scientifico della Biblioteca nazionale centrale di Firenze.

Laureato in Economia politica, è stato professore associato presso l’Università di Firenze e poi professore a contratto. Già presidente, nel 1989-1992, del Comitato per il V centenario della morte di Lorenzo il Magnifico, attualmente presiede il Comitato fiorentino per le celebrazioni del V centenario della stesura de Il Principe di Niccolò Machiavelli. È membro della Chiesa Evangelica Valdese

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