Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

AGENZIA UNICA PER L’ATTIVITÀ ISPETTIVA, UILPA: “IL MINISTRO DEL LAVORO POLETTI CONTINUA IL GIOCO DELLE TRE SCIMMIETTE”

Roma, 17 febbraio 2015 - “Non è dato conoscere ancora il contenuto del provvedimento di imminente emanazione che darà vita all’Agenzia Unica per le Ispezioni del Lavoro, sul quale era stato assicurato il confronto con le Organizzazioni Sindacali. La ritrosia fino ad oggi mostrata dal Ministro Poletti non può che alimentare le forti perplessità, già espresse dalla Uilpa, in merito alla bontà dell’operazione che appare finalizzate più a dar vita ad un nuovo soggetto di dubbia funzionalità piuttosto che a razionalizzare efficacemente lo svolgimento dell’attività ispettiva, suscitando forti dubbi sulle ricadute professionali nei confronti di tutti lavoratori interessati.”

Lo afferma un una nota il Segretario Generale della UILPA, Benedetto Attili, secondo il quale “il Ministro non può sottrarsi al previsto confronto sul percorso organizzativo dell’Agenzia e sul destino dei lavoratori che, provenienti da Enti diversi, sono destinati a confluire nel nuovo organismo ispettivo. Urgono delucidazioni e doverosi chiarimenti in ordine agli organici, all’inquadramento professionale e giuridico dei soggetti interessati nonché sulla necessaria omogeneizzazione dei trattamenti economici e sulle loro fonti di finanziamento. Tutto ciò è necessario e improrogabile, affinché le Organizzazioni sindacali possano contribuire ad individuare le soluzioni più idonee a garantire l’efficace tutela dei diritti dei lavoratori.”
Conclude Attili: “Ricordiamo al Ministro Poletti, forse distratto dalle sue cene pericolose, il rispetto di questo importante impegno, già assunto da tempo con le parti sociali”.

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