Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

AGENZIA UNICA PER LE ISPEZIONI SUL LAVORO, CHIESTO L’INTERVENTO DEL CAPO DELLO STATO

25 febbraio 2015 - “Il contenuto della bozza di decreto per la costituzione di una Agenzia unica per le ispezioni sul lavoro, che attua una delle deleghe contenute nel Jobs Act, desta notevole preoccupazione. Dopo lo smantellamento del sistema di tutele previsto dallo Statuto dei Lavoratori, con una discutibile operazione di ingegneria istituzionale si rischia di annichilire anche l’efficacia di una delicata funzione come quella ispettiva.” Lo dichiara in una nota Benedetto Attili, Segretario Generale della UILPA.

Attili sottolinea che “la drastica riduzione sul territorio delle strutture ispettive di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro è sinonimo di un pericoloso arretramento del servizio pubblico di prevenzione delle violazioni in materia di evasione ed elusione contributiva nonché di sicurezza del lavoro. Si tratta di un grave segnale di abbandono del territorio da parte dello Stato, in netta controtendenza rispetto alla crescente richiesta di una presenza capillare e riconoscibile delle istituzioni a presidio e a tutela della legalità”.

Prosegue il Segretario Generale della UILPA: “Una delle ripercussioni più gravi per i lavoratori è il processo di mobilità territoriale, che dovrebbe coinvolgere circa il 50% del personale impegnato nelle strutture territoriali di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro. E’ stimabile una mobilità forzata per non meno di 5.000 dipendenti ed è inaccettabile che il destino dei lavoratori possa essere deciso unilateralmente, senza il necessario confronto con le organizzazioni sindacali cui la stessa Costituzione ha demandato la tutela dei loro diritti.”

“La Uilpa ha posto la questione all’attenzione del Presidente della Repubblica, Prof. Sergio Mattarella”. Conclude Attili: “Confidiamo in un autorevole intervento del Capo dello Stato affinché l’impostazione del decreto di costituzione dell’Agenzia unica ispettiva venga cambiata radicalmente. Così come concepita, lo sfascio del sistema ispettivo di controlli e vigilanza sarebbe inevitabile e gravissimo il pregiudizio per i cittadini, i lavoratori e le imprese”.
“Da parte nostra ci adopereremo per l'indizione di un'assemblea nazionale di tutto il personale coinvolto nella nascita della Agenzia unica ed in particolare degli Ispettori del Ministero del Lavoro, dell’Inail e dell’Inps.”


Commenti

  1. oggi l' agenzia unica ispettiva domani l' agenzia nazionale dell'occupazione e' cominciato lo smantellamento dell'Inps...ma a favore di chi? certo non a favore dei cittadini

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