Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani.  Da un’analisi del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps è in netta crescita il numero di adolescenti che non incontrano più i loro amici nel mondo extrascolastico: le cifre sono quasi raddoppiate dopo la pandemia da Covid-19. Lo studio, pubblicato sulla rivista  Scientific Reports,  dimostra che l’aumento dell'isolamento sociale in Italia costituisce un problema grave,  già cronicizzato e correlato all’interazione di fattori relazionali e psicologici  Roma, 28 gennaio 2025 - Uno studio condotto dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” ( MUSA ) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps) ha indagato, attraverso un approccio di ricerca di tipo socio-psicologico, l’eziologia del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti tale comportamento tra gli adolescenti. La ricerca, pubblicata...

AMIANTO, GRAZIE A CURRÒ È STATO PROROGATO IL TERMINE INPS PER IL RICONOSCIMENTO DELLA MAGGIORAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ESPOSIZIONE

17/02/2015 - Grazie all’impegno del deputato milazzese Tommaso Currò è stato prorogato al 30 giugno 2015 il termine di presentazione della domanda all’INPS per il riconoscimento della maggiorazione del coefficiente di moltiplicazione del periodo di esposizione all’amianto da 1,25 a 1,5 ai fini sia della maturazione del diritto di accesso alla prestazione pensionistica che della determinazione dell’importo della medesima. L’emendamento – proposto da Currò al decreto “mille proroghe” – ha ricevuto il parere favorevole del Governo e del Relatore del provvedimento ed è stato approvato a pieni voti dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

L’iniziativa del deputato Currò è rivolta a tutti i dipendenti delle aziende che hanno collocato i propri lavoratori in mobilità per cessazione dell’attività lavorativa che hanno ottenuto in via giudiziale l’accertamento dell’avvenuta esposizione all’amianto per un periodo superiore a dieci anni e per una quantità superiore ai limiti previsti dalla legge e che hanno ricevuto il riconoscimento del beneficio consistente nella moltiplicazione del periodo di esposizione all’amianto.

Il deputato Currò dichiara di aver ascoltato le istanze del Coordinamento Nazionale Amianto e delle associazioni territoriali, ma in particolar modo, di essersi adoperato anche per porre rimedio alle problematiche che hanno investito il suo territorio a causa della dolorosa vicenda della Sacelit di San Filippo del Mela, industria che dal 1956 al 1993 ha prodotto materiale in amianto-cemento, e nella quale una stima di otto lavoratori su dieci sono stati affetti da alterazioni della pleura e di sei lavoratori su dieci da alterazioni radiologiche del polmone, proprio a causa della eccessiva e dannosa esposizione all’amianto.

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