Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE, ARRESTATO IL GEOMETRA BERNAVA PER INDUZIONE INDEBITA

Il provvedimento gli è stato notificato dalla Dia. Agostino Bernava, 65 anni, è fratello dell’ex segretario regionale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava
Messina, 15/02/2015 – Agostino Bernava, 65 anni, fratello dell’ex segretario regionale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, è stato arrestato dalla DIA: secondo le accuse mossegli, avrebbe promesso a una ditta che lavorava per conto del CAS, Consorzio Autostrade Siciliane, l'affidamento di lavori. Agostino Bernava, geometra del Consorzio autostrade siciliane, è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l'accusa di induzione indebita. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Dia. Maurizio Bernava, fratello di Agostino, di recente è entrato a far parte della segreteria nazionale della Cisl.

Lo scorso 18 novembre, nell'ambito dell'inchiesta Tekno,  la Dia di Catania diede esecuzione ad un'ordinanza agli arresti domiciliari per due funzionari del Consorzio Autostrade siciliane (Cas) e sei imprenditori. L'appalto era relativo al sistema di sorveglianza per l'A18 e l'A20. La Procura di Messina contestava agli indagati i reati di di turbata libertà degli incanti e istigazione alla corruzione. Un appalto del 2013 al centro dell'inchiesta. Dopo essere stato revocato, sarebbe stato bandito con somma urgenza e ribasso concordato un nuovo appalto.

Nell'operazione Tekno, che ha coinvolto imprenditori e funzionari del Consorzio autostrade siciliane, furono 8 gli arresti eseguiti dalla Dia di Catania. Cinque gli imprenditori coinvolti: Giacomo e Antonino Giordano, di 43 e 46 anni, Francesco Duca, 46 anni, Rossella Venuto, 43 anni, Giuseppe Iacolino, 32 anni. L'ordinanza venne notificata pure al dirigente del Cas Letterio Frisone, 61 anni, e al funzionario dello stesso consorzio Filadelfio Scorza, 55 anni.

Agli arresti domiciliari finì pure il componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Irccs Policlinico di San Matteo di Pavia, Filippo Filippi, di 72 anni, accusato di induzione indebita.

Il Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta e il Presidente CAS Dott. Rosario Faraci incontreranno la stampa mercoledì 18 febbraio 2015, ore 11:30 presso gli uffici di Contrada Scoppo, per illustrare i risultati conseguiti nella gestione del Consorzio Autostradale.

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