Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

LUCIA BORSELLINO NEL MIRINO DI FORZA ITALIA, IN ARRIVO UNA MOZIONE DI CENSURA

Marco Falcone, deputato all'Assemblea Regionale Siciliana e avvocato penalista, lo scrive sulla sua pagina ufficiale Facebook: "Lunedì prossimo il gruppo di Forza Italia all’ARS presenterà la mozione di censura nei confronti dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, un atto formale con il quale ne chiederemo le dimissioni. Da sette anni la Borsellino, prima da tecnico poi da dirigente generale e ora da assessore, governa la Sanità. Il suo percorso è stato fallimentare, si faccia da parte dando spazio ad altri! Abbiamo più volte - invano - chiesto all'Assessore di articolare un ragionamento sulle disfunzioni del comparto sanitario, che grava per oltre il 55% sul bilancio della Regione, con costi pari a 8 miliardi e 600 milioni di euro.

Nel 2009 ha visto la luce la nuova Sanità siciliana, che prometteva grandi rivoluzioni, a fronte di una considerevole riduzione delle aziende sanitarie, come dei posti letto.
Bene! A distanza di oltre 5 anni vediamo soltanto lo smantellamento degli ospedali territoriali, da Caltagirone a Gela, da Sciacca a Cefalù, da Mazzarino fino a Piazza Armerina, e un accentramento che ingolfa invece i poli d’eccellenza dei capoluoghi. La Sanità siciliana non funziona: dai Pronto Soccorso che assomigliano sempre più a lazzaretti, ai reparti degli ospedali non attrezzati adeguatamente, per non parlare del mancato rispetto dei termini di adeguamento alle normative ministeriali. E poi c’è il 118 che avrebbe dovuto rappresentare un’eccellenza, invece assistiamo a questa Sanità a due corsie che nega l’elisoccorso a qualcuno, per concederlo ad altri.
Il sistema sanitario regionale è davvero allo sbando!"

"Ho chiesto in conferenza dei capigruppo all’ARS - scrive Marco Falcone sulla sua pagina ufficiale Facebook - di calendarizzare la discussione sulle disfunzioni della Sanità siciliana, ricevendo come risposta un no perentorio da parte del Pd e di tutta la maggioranza. Lo stesso presidente Ardizzone, ignorando il regolamento che prevede che il 30 per cento dei lavori dell’assemblea siano indicati dall’opposizione, si è schierato con Crocetta e i crocettiani rinviando l’argomento.
Essendoci preclusa qualsiasi possibilità di confronto in Aula, domani, nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle 10.45 presso la sala stampa dell’Ars, Forza Italia presenterà la mozione di censura nei confronti dell’assessore Borsellino."

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