Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

MIGRANTI. GIBIINO (FI): TRITON PEGGIO DI MARE NOSTRUM, I MORTI AUMENTERANNO. SERVE ACCORDO CON PAESI NORDAFRICANI

12 febbraio 2015 - “Le operazioni Mare Nostrum, e successivamente Triton, sono state duramente contestate da Forza Italia perché totalmente fallimentari. Abbiamo ritenuto sin dall’inizio che non fossero la soluzione giusta, perché avrebbero determinato una quantità di sbarchi straordinaria sulle nostre coste, e i numeri ci hanno danno purtroppo ragione. Nelle seppur mutate condizioni politiche in molti stati nordafricani, è indispensabile trovare accordi con i governi di tali paesi, proprio come fece l’ex premier Silvio Berlusconi, fermando un flusso di vite umane che viene esclusivamente ad alimentare l’attività criminale degli scafisti, ed una lista drammatica di vite perse in mare, che sembra non avere più fine”, così il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia nel corso della trasmissione Omnibus in onda stamane su La7.

“L’Italia non ha la possibilità di far fronte ad un flusso migratorio di tali proporzioni ed in continua crescita, che potrebbe assumere dimensioni impensabili – prosegue Gibiino –. Triton, come fece Mare Nostrum, illude migliaia di extracomunitari che raggiungere l’Italia sia cosa facile. La nuova missione, a carattere europeo, è però ancora più subdola della precedente, prevedendo l’arretramento delle navi verso le coste italiane, e rendendo così più complessa la traversata ai gommoni con il fondo di cartone, messi dagli scafisti nelle mani di disperati. Un tratto di mare più ampio da attraversare, prima di essere tratti in salvo, è infatti garanzia di rischio maggiore di morire nel cuore del Mediterraneo. Con Triton e le buoniste illusioni di una politica che non riesce a fare i conti con la realtà, i morti non potranno che aumentare ancora”.

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