Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

RIORDINO PROVINCE, CISL FP: “EVITATA LA POLVERIZZAZIONE DEL TERRITORIO E GARANTITI SERVIZI E PERSONALE”

Messina, 11 febbraio ’15 – Opportuna e necessaria la rivisitazione della legge regionale di riordino delle Province e delle città metropolitane che può essere salutata positivamente in quanto mette ordine alla confusione ingenerata con la famosa legge “Giletti” di Crocetta. Così Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp Messina, sul nuovo disegno di legge che, fermo restando l’elezione degli organi di governo con il sistema indiretto di secondo grado, prevede che il territorio delle Aree Metropolitane “e nel nostro caso Messina, coincide con quello della ex Provincia Regionale e vengono esercitate dalle aree le funzioni già attribuite alle rispettive Province regionali”.
Ulteriori garanzie vengono dettate in ordine alla continuità, all’efficienza nello svolgimento delle funzioni e nell’erogazione dei servizi a favore degli utenti, comprese le risorse umane connesse all’esercizio delle funzioni trasferite ai nuovi Enti di area vasta, garantendo la copertura degli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni e dei compit
i conferiti, nel rispetto dell’autonomia organizzativa e di programmazione degli Enti medesimi, confermando anche il modello di relazioni sindacali vigente.

“Il personale degli Enti soppressi – continua Calogero Emanuele – conserva la posizione giuridica ed economica, con riferimento alle voci del trattamento economico fondamentale e accessorio, in godimento all’atto del trasferimento, nonché l’anzianità di servizio maturata e quindi con i mantenimento della posizione giuridica ed economica in godimento, compreso il diritto ai compensi di compensi di produttività, la retribuzione di risultato e le indennità accessorie”.
Resta la previsione dell’Albo Unico dei dipendenti dei liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane, in cui vanno iscritti tutti i dipendenti in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato ma solo per attingervi per far fronte alle carenze di personale.
“Auspichiamo – afferma il segretario generale della Cisl FP Messina – che l’Assemblea Regionale Siciliana passi all’approvazione di questo nuovo disegno di legge per fare chiarezza definitiva e mettere in sicurezza servizi e personale delle ex Province che in questi due anni hanno vissuto momenti di tribolazione e confusione”.

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