La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

TEATRI: IL GOVERNO RENZI MORTIFICA LA TERRA DI PIRANDELLO, MUSCO, SCIASCIA E CAMILLERI

Palermo, 25/02/2015 - «Convocare con urgenza la Commissione Cultura dell’Ars». È la richiesta avanzata da uno dei suoi componenti, Nello Musumeci, parlamentare dell'opposizione, dopo l’esclusione di tutti i teatri siciliani dalla lista di quelli di rilievo nazionale, "evento che - sottolinea il deputato - comporterà una perdita di fondi per le strutture siciliane». «Anche sulla cultura l'Italia si è fermata a Napoli. Leggo con sgomento che nessun teatro siciliano è stato inserito dal governo Renzi nella lista di quelli di prima fascia. nonostante l'isola sia ricca di produzioni ed eccellenze. Mentre tutti sono in crisi, - afferma Musumeci - alcuni teatri siciliani, come lo Stabile di Catania e il Biondo di Palermo, hanno raggiunto percentuali di crescita notevoli, ma a Roma non interessa: i teatri siciliani restano esclusi senza alcuna giustificazione. Questa è la terra di Pirandello, di Angelo Musco, di Turi Ferro, di Leonardo Sciascia e oggi di Pino Caruso e di Andrea Camilleri, solo per fare alcuni nomi, una terra mortificata e tradita», ha concluso Musumeci. "Mi preoccupa il silenzio assordante del mondo della cultura".

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