Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

TRENI A LUNGA PERCORRENZA, LACCOTO: “LA CONTINUITÀ TERRITORIALE SIA GARANTITA DA ATTI CONCRETI”

04/02/2015 - Dopo aver presentato la settimana scorsa un’interrogazione sull’ipotesi di soppressione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, il deputato regione del Partito Democratico Giuseppe Laccoto torna sull’argomento chiedendo un’azione sinergica e forte da parte delle Istituzioni preposte. “Il governo deve dire a chiare lettere qual è il suo progetto per la Sicilia – afferma Laccoto. Se da un lato si parla di investimenti e di potenziare le infrastrutture, dall’altro non si possono depredare i trasporti. Tagliare i treni a lunga percorrenza significa penalizzare pesantemente i viaggiatori, soprattutto gli anziani e i disabili costretti a scendere a Messina e Villa San Giovanni per traghettare a piedi. Non è una condizione accettabile in un paese civile. E non si tratta di un danno arrecato a Messina e alla sua Provincia, ma all’intera Regione: un provvedimento – prosegue il deputato Pd – che scoraggia investimenti di imprese oltre ad avere potenziali ripercussioni negative sull’economia turistica e sull’occupazione. Questa è una battaglia che non ha confini: la deputazione nazionale e quella regionale devono fare fronte comune al di là delle posizioni politiche. La continuità territoriale deve essere garantita con atti concreti e non con dichiarazioni di facciata – conclude Laccoto – la Sicilia deve pretendere e fornire servizi efficienti per i propri cittadini”.

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