Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

BARCELLONA P.G., PREGIUDICATO AI DOMICILIARI RUBA AUTO E VIENE ARRESTATO

Barcellona P.G., 4 marzo 2015 - Il giorno 2 marzo, alle ore 05.00 circa, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona P.G., hanno tratto in arresto, GIOVANNONI Gianni Pierino, classe ’51, pregiudicato, residente a Milazzo. Quest’ultimo si è reso responsabile del furto di un’autovettura, aggravato per essersi introdotto all’interno della privata dimora del proprietario, in Villafranca Tirrena. La Centrale Operativa veniva allertata dall’agenzia assicurativa della macchina dal momento che la stessa era dotata del sistema di antifurto satellitare. Stabilito il contatto diretto tra l’operatore del call center dell’agenzia e i militari dell’Aliquota Radiomobile, questi ultimi rintracciavano l’autovettura con a bordo il GIOVANNONI, nei pressi del comune di Terme Vigliatore. Nell’immediatezza il soggetto veniva tratto in arresto. Dai successivi accertamenti il GIOVANNONI risultava evaso dal regime degli arresti domiciliari da cui era sottoposto dal 20 dicembre 2014. Prima di essere condotto in caserma per le operazioni di rito il GIOVANNONI veniva perquisito e venivano rinvenuti gli strumenti di effrazione con cui aveva perpetrato il predetto furto, ovvero delle forbici da potatura ed una tenaglia.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nella figura del Sost. Proc. Dott.ssa Federica PAIOLA della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, il soggetto veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri in attesa del rito per direttissima che si è svolto nella giornata di ieri, ove il GIP del Tribunale di Barcellona P.G. oltre a convalidarne l’arresto, ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Messina-Gazzi.

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