Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CANTIERI EX RODRIQUEZ E INVESTIMENTI A SARZANA. LA CISL E LA FIM: “INTERMARINE CHIARISCA IL RUOLO DEL CANTIERE DI MESSINA”

Messina, 10 marzo ’15 - Cinque anni fa la Cisl gridava allo scippo dei Cantieri Navali Rodriquez. Un allarme liquidato come eccessivo. Quattro anni fa parlava di morte annunciata e i segretari generali della Cisl Tonino Genovese e della Fim Cisl Nino Alibrandi chiedevano al presidente Colaninno “di chiarire in maniera esplicita cosa ne sarà di un cantiere storico per Messina”. Nessuna istituzione ha, invece, ritenuto necessario intervenire. Oggi il nuovo(vecchio) scenario registra un colpo di scena: arrivano gli investimenti che sfruttando il nome, la tradizione, l’affidabilità di Rodriquez, vengono dirottati sul cantiere di Sarzana lasciando a Messina lacrime e desertificazione.
La Cisl di Messina riaccende i riflettori sulla cantieristica navale e sul destino della ex Rodriquez dopo la notizia ripresa dai quotidiani locali delle maxi-commesse e degli investimenti da 500 milioni di euro annunciati dal Gruppo Immsi di Colaninno, con una ricaduta occupazionale di 50 nuove assunzioni a Sarzana.

“Tutto questo – rincarano la dose il segretario generale Tonino Genovese e il segretario provinciale della Fim Cisl Nino Alibrandi – mentre l’Autorità Portuale di Messina proroga la concessione delle aree della zona falcata alla società Intermarine sino al 2028. E allora qualcosa ci sfugge perchè se gli investimenti vengono orientati tutti su Sarzana e qui non siamo informati nè i sindacati nè l’opinione pubblica su cosa è previsto in termini di commesse, di attività del cantiere e di utilizzo delle aree, allora si alimentano dubbi e incertezze. Vorremmo, quindi, capire qual è l’interesse e l’obiettivo di una concessione sino al 2028 senza attività produttiva. Chiediamo con forza la piena occupazione del Cantiere navale di Messina”.

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