Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CASO HELG, PROVENZALE:”L’ANTIMAFIA DI PROFESSIONE È UNA MAFIA”

Palermo 4 marzo 2015 – “L’arresto con le mani nel sacco, per estorsione, dell'”antimafioso”
Roberto Helg, – presidente della Camera di Commercio di Palermo e vicepresidente per 13 anni della Gesap, società che gestisce lo scalo di Punta Raisi – costringe anche i suoi numerosi amici della viscida antimafia di professione a prendere le distanze da un uomo con cui fino a ieri andavano a braccetto”, è il commento alla notizia choc, esplosa ieri a Palermo, rilasciato da Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di Forza Nuova e responsabile siciliano del Movimento.

“Il sindaco Orlando, il potente senatore Lumia, lo stesso Rosario Crocetta – che del professionismo antimafia sono tra i più noti esponenti in Sicilia – sono stati tra i primi a rilasciare dure, e alquanto imbarazzate, dichiarazioni di condanna, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: l’antimafia di professione è anch’essa una mafia, agisce nello stesso modo e pratica anche l’estorsione”.

“Denunciamo da tempo questo stato di cose – prosegue l’esponente di FN – e riscontriamo quotidianamente l’esattezza della nostra analisi, dai livelli più alti, Antonello Montante, presidente di Confindustria e uomo di punta dell’antimafia di cartone, è indagato, lo accusano 5 pentiti, per concorso esterno, ai più bassi: la discoteca Goa di Palermo (chiusa dopo un omicidio, seguito ad una rissa, e gestita, in pratica, da cosa nostra) s’è scoperto appartenere al circuito antiracket AddioPizzo che si occupa della distribuzione di patenti antimafia, evidentemente rilasciate con molta superficialità”.

“Molti altri potrebbero essere gli esempi – conclude Provenzale – e in vari settori: quella mafia che si diceva non esistesse ora c’è. E’ seduta nei consigli d’amministrazione e nelle riunioni di loggia, consiglia di indossare i panni dell’antimafia, che agevola le carriere e facilita il raggiungimento delle poltrone politiche più importanti, e ne distribuisce le patenti, condannando alla morte civile chi, penso a Gioacchino Basile, ne denuncia da tempo le trame”.

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