Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CROCETTA, ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI: “ABBIAMO SOLO RISPETTATO LA LEGGE”

Palermo, 13 mar. 2014 - "In relazione alla notizia pubblicata da alcuni organi di informazione, secondo i quali sarebbe stata annullata la deliberazione di giunta relativa alla gara per 'esternalizzazione dei servizi aggiuntivi, occorre precisare con chiarezza, com'è persino logico, che la Corte costituzionale interviene sulla legittimità delle leggi e in particolare la legge ritenuta incostituzionale dalla Corte fa riferimento all'art. 2. Il comma 1 del citato articolo 2 prevede com'è noto, per gli appalti superiori a 100 mila euro, pena nullità del bando, l'obbligo per gli aggiudicatari di indicare un numero di conto corrente unico sul quale gli enti appaltanti fanno
confluire tutte le somme relative all'appalto stesso.

Il mancato rispetto di cui al presente comma, comporta la risoluzione per inadempienza contrattuale. Orbene è chiaro che l'amministrazione regionale ha l'obbligo di osservare le leggi esistenti ed è per ossequio alla legge che si erano annullate gare che non avevano contemplato il rispetto della normativa regionale esistente. Da questo momento quella norma non esiste più ed è evidente che non l'applicheremo. Nessuno può criticare però il governo regionale per aver
rispettato la legge".

Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

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