Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA PROVINCIA DI MESSINA ALL’ITI “MAJORANA” PER LA CONFERENZA SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

Milazzo, 07/03/2015 - Dirigenti scolastici di tutte le scuole della provincia di Messina riuniti ieri mattina nell’aula magna dell’Iti “Majorana” per la conferenza di servizio sul sistema nazionale di valutazione introdotto dal Ministero dell’Istruzione. Ai lavori, introdotti dal saluto del provveditore Emilio Grasso sono intervenuti tra gli altri il preside Stello Vadalà quale tutor, e il prof. Giorgio Cavadi che ha spiegato le novità introdotte dalla nuova direttiva ministeriale che prevede per il prossimo triennio la valutazione del sistema educativo di istruzione attraverso determinati parametri quali la riduzione della dispersione scolastica e dell' insuccesso scolastico; la riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti; il rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza; la valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all'università e al lavoro. In buona sostanza la scuola dovrebbe tornare ad avere quel ruolo di ascensore sociale, garantendo il conseguimento dei suoi obiettivi minimi così come sanciti dall'art. 3 della Costituzione.

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