Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

HELG ARRESTATO PER TANGENTI, CROCETTA:”GESAP CHIARISCA, CHI CI HA PROVATO UNA VOLTA NON È DETTO CHE NON LO ABBIA GIÀ FATTO”

Palermo, 4 mar. 2015 - “Abbiamo sicuramente apprezzato le dichiarazioni di diversi enti pubblici sulla costituzione di parte civile nel processo contro Helg, ma credo che i partner pubblici che compartecipano alla gestione dell'aeroporto, debbano andare oltre. Cioè debbano verificare quanto la legalità sia stata applicata in tutti gli appalti gestiti in questi anni dalla società, controllando se tali bandi siano stati sempre coerenti con l'interesse pubblico e se dentro la gestione di quegli appalti possa essersi insinuato il seme della corruzione e delle tangenti”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“Anche perché – continua il presidente - se la motivazione di Helg è legata al fallimento delle sue aziende e alle difficoltà economiche che ne scaturiscono, siccome quel fallimento è risalente alla fine del 2012, vuol dire che Helg si trova in difficoltà finanziaria ormai da diversi anni e comunque, chi ci ha provato una volta, non è detto che non lo abbia fatto altre. Per carità, nessuna certezza e nessun sospetto, però è giusto che si risponda ai dubbi dei cittadini e dei lavoratori dell'aeroporto, che da anni parlano di una gestione totalmente fallimentare.

Sono temi che non riguardano direttamente la Regione, - aggiunge Crocetta - ma che interessano comunque l'economia dell'Isola e destano sdegno e inquietudine nel popolo siciliano. Fare luce sulla vicenda e andare fino in fondo è una necessità non solo di giustizia, ma anche etica, sociale ed economica. Sono convinto che le autorità inquirenti saranno capaci di fare chiarezza, ma credo che su questi aspetti non possano essere lasciate sole col ruolo che debbono avere, oltre agli enti pubblici cointeressati alla gestione dell'aeroporto, anche gli imprenditori che gestiscono le attività al suo interno o hanno avuto appalti. Chi sa, denunci – afferma il presidente - presentandosi alle forze dell'ordine e alla magistratura. Solo in questo modo sarà possibile contribuire, non solo alla gestione produttiva di Punta Raisi, ma anche allo sviluppo complessivo della Sicilia. La vera antimafia è soltanto questa.

Stamattina sono andato a trovare un imprenditore di Palermo che ha denunciato il pizzo, presto voglio incontrare Palazzolo, per manifestargli la mia solidarietà e il ringraziamento di tutto il popolo siciliano per il gesto che ha compiuto. Per favore, però, - conclude Crocetta - la si smetta di dire che Helg era un rappresentante della lotta alla mafia e al racket, poichè tale fatto è sconosciuto completamente alla maggior parte dei cittadini palermitani e siciliani, che non se ne sono accorti per nulla”.

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