Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IMPIGNORABILITA’ DELLA PRIMA CASA: LA LETTERA DI AVVISO PUBBLICO AL MINISTRO ORLANDO

Comunicato stampa di Avviso Pubblico sulla lettera inviata al Ministro di Giustizia Andrea Orlando dal Presidente e del Vicepresidente, Roberto Montà e Piero Gurrieri, con cui si chiede al Ministro di velocizzare l'iter parlamentare del disegno di legge sulla impignorabilità, già approvato all'Ars, di sospendere per almeno un anno le aste immobiliari in tutti i tribunali d'Italia, e di varare altre. Avviso Pubblico ha chiesto ai Sindaci di sottoporre ai propri Consigli Comunali uno specifico Ordine del Giorno di sostegno sulla questione

Firenze, 9 marzo 2015 - Il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, e il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Avv. Piero Gurrieri, hanno inviato una lettera, a nome di tutti gli amministratori che fanno parte della rete associativa, al Ministro della Giustizia, On. Andrea Orlando, per metterlo a conoscenza della missiva, inviata lo scorso 11 febbraio, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al Presidente del Senato, On. Pietro Grasso e alla Presidente della Camera dei Deputati, On. Laura Boldrini, sul Disegno di Legge che punta a riformare alcune disposizioni in materia di espropriazioni immobiliari e di riscossione esattoriale.

L’Associazione, attraverso la lettera, chiede al Ministro Orlando di fare quanto in Suo potere al fine di consentire un rapido esame parlamentare della proposta, previa emanazione della richiesta norma di sospensione delle procedure in corso.

Si tratta di un testo, redatto dallo stesso Vicepresidente Avv. Piero Gurrieri, approdato al Parlamento (Camera dei Deputati, C.2778, pres. il 16/12/2014), dopo essere stato approvato all’unanimità, lo scorso 22/10/2014, dall’Assemblea Regionale Siciliana ai sensi dell’art. 18 dello Statuto di Autonomia della Regione Siciliana, al termine di un iter che ha visto convergere sul medesimo testo il Governo regionale e tutti i Gruppi parlamentari, alcuni dei quali avevano autonomamente presentato all’Aula il medesimo testo (disegno di legge Ferreri + 13 del 22/10/2013; disegno di legge Gianni dell’11/6/2014).

Avviso Pubblico sottolinea inoltre al Ministro Orlando l’esigenza, rappresentata sia da amministratori locali che da operatori della giustizia, di un intervento riguardo l’art. 164 – bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, introdotto dall’art. 19, c. 2, lett. b) del D.L. n. 132 del 12/9/2014, convertito in L. n. 162 del 10/11/2014.

Avviso Pubblico sottolinea inoltre al Ministro Orlando l’esigenza, rappresentata sia da amministratori locali che da operatori della giustizia, di un intervento sia riguardo l’art. 164 – bis delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, introdotto dall’art. 19 del D.L. n. 132 del 12/9/2014, in modo da impedire, nelle aste, l'aggiudicazione di particolari categorie di immobili ad un prezzo inferiore alla metà di quello di mercato, sia riguardo altri aspetti del procedimento, quali l'introduzione dell'obbligo di dichiarazione dell'identità dei partecipanti alle aste fin dalla presentazione dell'offerta, e di un vincolo temporaneo di inalienabilità dei beni in seguito all'aggiudicazione.

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