Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

IMU AGRICOLA, GERMANÀ: "TASSA SBAGLIATA E PENSATA MALE, I DEPUTATI SICILIANI VOTINO CONTRO"

"Una patrimoniale iniqua e assurda: di questo si tratta!”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà sull’IMU agricola

02/03/2015 - “Da mesi continuiamo a sostenere la stessa posizione, ribadendo quanto incredibile sia questa manovra del Governo che tende, in questa maniera, a minare enormemente la serenità dei nostri coltivatori. Già l’allora ministra De Girolamo aveva cancellato l' imposta introdotta dal governo Monti e adesso ce la ritroviamo punto e accapo.

Si tratta di una tassa sbagliata e letteralmente pensata male, il cui unico esito è ledere e non certo aiutare i nostri agricoltori che si troverebbero a dover versare ben più di quanto nelle loro possibilità. Persino le esenzioni si basano su criteri -penso a quello altimetrico, ad esempio- che nessun appiglio sembrano avere con le reali esigenze dei diversi territori”, continua il vicepresidente della commissione regionale agricoltura.

“Adesso che il primo ostacolo è stato superato e che questa eresia ha avuto il beneplacito del Senato, non dobbiamo demordere ma anzi rincarare la dose dei nostri appelli ai colleghi di Montecitorio che saranno presto chiamati a pronunciarsi in merito. Invito pertanto gli onorevoli siciliani tutti, senza distinguo di colore o partito, ad agire con coscienza e a bloccare questa immane ingiustizia. A loro la mia richiesta di non votare favorevolmente l’IMU agricola, ricordando che la priorità del mandato che hanno (che abbiamo) assunto è quello di tutelare gli interessi dei cittadini e del territorio che, così, vengono solo ulteriormente lesi, in un momento, oltretutto, già fin troppo tragico”.

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