Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

IMU AGRICOLA. MAGGIO (PD): INIQUA TASSAZIONE, SOSTEGNO E SOLIDARIETÀ A TUTTI I PRODUTTORI IN PROTESTA

Palermo, 23 marzo 2015 - “Esprimo pieno sostegno e solidarietà a tutti i produttori agricoli che in tutta la Sicilia, sotto la sigla unitaria “Agrinsieme”, protestano contro l’iniqua tassazione che appesantisce le già precarie condizioni del comparto agricolo. Il Ddl di conversione del Dl n. 4/2015, recante misure urgenti in materia di esenzione Imu, continua a creare contrarietà e preoccupazione nel mondo agricolo siciliano. L’imposta va abolita perché va a colpire i terreni produttivi di un settore che ha ampiamente dimostrato, soprattutto in termini di export e occupazionali, di poter essere trainante per il superamento della crisi e di poter davvero creare ricchezza”. Lo afferma in una nota il vicepresidente della Commissione Lavoro all’Assemblea Regionale Siciliana, Mariella Maggio.

 “Ad essere colpiti – prosegue Maggio -, sono i beni strumentali e quelli che servono ordinariamente agli agricoltori per produrre; senza considerare tutte le calamità naturali che hanno colpito il comparto primario”. Secondo l’elenco Istat dei Comuni, sarebbero totalmente esenti dal pagamento i terreni dei comuni montani e i terreni agricoli e non coltivati posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, situati in Comuni parzialmente montani. Per tutti gli altri previsto il regolare pagamento dell’imposta. Secondo, invece, i criteri 2014, sarebbero esenti dal pagamento Imu i proprietari dei terreni situati in Comuni ad oltre 600 metri di altitudine e sono previste esenzioni parziali per i proprietari di terreni situati in Comuni che si trovano tra i 600 e i 281 metri di altitudine. “Invito, il governatore Crocetta e l’assessore Caleca – conclude il deputato Pd - a porre in essere tutti gli atti che rientrano nelle proprie prerogative, al fine di alleviare il comparto da tale mannaia, che ingiustamente, rischia di portare migliaia di famiglie di produttori agricoli sul lastrico”.

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