Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

LIBERI CONSORZI, GERMANÀ (NCD): “800 FAMIGLIE SUL LASTRICO IN UN MOMENTO COME QUESTO MI SEMBRA FOLLE”

Il commento del deputato regionale Ncd, On. Nino Germanà, alla notizia riportata oggi dagli organi di stampa, sul possibile rischio per 800 lavoratori delle aziende a partecipazione provinciale, a causa della riforma delle province. On. Germanà: “liberi consorzi costeranno 800 posti di lavoro? Voglio vederci chiaro. La riforma deve tradursi in opportunità, non essere un bluff ai danni dei cittadini”

Palermo, 15/03/2015 - “Il solo ipotizzare di lasciare sul lastrico 800 famiglie, in un momento come questo, oltretutto, mi sembra folle”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, commenta la notizia apparsa sulla stampa, secondo cui sarebbero a rischio centinaia di posti di lavoro per i dipendenti delle aziende a partecipazione provinciale.

“L'ho asserito dal primo giorno: la riforma delle province andava fatta, per carità, ma bisognava potenziare, migliorare, accrescere la qualità dei servizi, sburocratizzare, operare una seria spending review e rivedere i costi di spesa di enti e “controenti”, rendere tutto più conforme alle esigenze la qualità della vita dei siciliani e garantire un' adeguata erogazione dei servizi. Di certo una buona riforma non passa dal licenziamento di 800 dipendenti i quali, non soltanto forniscono dei servizi essenziali (pulizia stradale, manutenzione immobili, spazzaneve, ecc) ma per di più, negli ultimi 3 anni sono già stati penalizzati, stando a quanto denunciato da Uiltucs, non ricevendo gli adeguamenti loro dovuti.

L'istituzione dei liberi consorzi doveva e deve essere un'opportunità non un ennesimo bluff ai danni dei cittadini. Personalmente”, conclude il parlamentare Ncd, “posso garantire che vedremo, nei prossimi giorni, di fare chiarezza circa quanto sarebbe emerso in commissione affari istituzionali in proposito e, come ho sempre fatto, anche in questo caso, se verrà confermato quanto denunciato dalla sigla sindacale, sarò il primo a portare avanti la battaglia in difesa di questi posti di lavoro. Perché la priorità che non va trascurata è quella di difendere i diritti e gli interessi dei cittadini onesti e non si può venir meno a questo impegno che è politico e morale prima di tutto”.

Commenti