Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

SAPONARA, IL COMITATO MAMME PER LA VITA IN PIAZZA NEL GIORNO DELLA DONNA PER RILANCIARE LA LOTTA CONTRO TERNA

Per riaffermare la volontà di combattere per la tutela della famiglia, dei figli e dell’ambiente. Sarà un momento di riflessione sulle devastanti criticità del nostro territorio. Il comitato si è formato in occasione della messa in opera dell’Elettrodotto Sorgente- Rizziconi di Terna. La nota del Comitato Mamme per la Vita
Saponara, 7 marzo 2015 - Domenica 8 marzo 2015, festa della donna, il Comitato Mamme per la Vita di Saponara, scenderà in piazza per rilanciare la lotta contro TERNA e per riaffermare con forza la volontà di combattere per la tutela della famiglia, dei figli e dell’ambiente. Sarà un momento di svago ma soprattutto di riflessione sulle devastanti criticità del nostro territorio. Il comitato formatosi in occasione della messa in opera dell’Elettrodotto Sorgente- Rizziconi di Terna, se pure oggi ha visto uno spiraglio di luce in seguito al sequestro da parte del Gip del pilone n. 40 di Serro Tondo, è fortemente preoccupato poiché di quest’opera che avrà un enorme impatto ambientale, non si conosce ancora la reale entità del rischio sanitario.

E’ evidente che non ci si può fidare dello studio che Terna ha presentato alle amministrazioni essendo in palese conflitto d’interessi. Ricordando che l’Elettrodotto Sorgente- Rizziconi è posto a pochi metri da acquedotti, a poca distanza da scuole, asili nido, impianti sportivi, abitazioni civili e sovrasta terreni agricoli, riteniamo che la Procura di Messina debba vagliare con estrema attenzione la Diffida da noi presentata nell’Ottobre 2014. Invitiamo tutte le donne a mobilitarsi e unirsi nella lotta comune.


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